Sycamore Age
Sycamore Age

2012, Santeria
Indie/Avantgarde

Recensione di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 14/03/12

Tante farfalle colorate che volano in uno sciame disordinato e che, sotto la corrente attrattiva che si genera tra le pieghe dell’alchimia nella band, si uniscono a comporre un quadro caleidoscopico e geometrico; il tutto  in un equilibrio tanto perfetto, quanto instabile.

Una possibile interpretazione dell’artwork a corredo del debutto discografico degli italiani Sycamore Age è assai utile nella descrizione della proposta sonora da parte di questi sette ragazzi. I Nostri, difatti, cavalcano coraggiosamente un pericoloso bilico tra l’avantgarde più sperimentale e l’indie pop più romantico, il tutto traducibile come serenate dal grande respiro tragico pronte ad essere perturbate, da un momento all’altro, da momenti di lucida follia, il sasso che, gettato nel pittoresco quadro delle farfalle in copertina, le deframmenta completamente, tornando a disperderle. E’ tutto lì, nel pianoforte drammatico dell’incipit di “Binding Moon”, dove percussioni arrivano ad increspare la superficie sonora, salvo, quindi, vedere il paesaggio completamente stravolto da una coda di carattere post rock; oppure, la ballata acustica con archi costantemente inquieti nello sfondo musicale di una “At Biggest Tree” o la giocosità delirante di una “Astonished Birds”. Persino quando la forma canzone assume toni quanto più vicini possibile alla ballata pop, il modo unico ed assolutamente personale della band di arrangiare i pezzi prende il sopravvento, iniettando prepotentemente una forte scarica di personalità (“Heavy Branches”).

Come tutte le opere coraggiosamente in bilico, tuttavia, anche i Sycamore Age pagano il fio di una personalità forse eccessivamente troppo preponderante, un lavoro certosino, affascinante ed esotico, certamente, ma anche, in un qualche modo, soffocante dal punto di vista della mera emozione. Il risultato finale di queste considerazioni è forse un poco scontato, ma affatto banale, visto che l’esordio discografico dei Sycamore Age è la classica opera di alto – forse addirittura altissimo – profilo artistico, ma ciononostante destinata inesorabilmente a non convincere in modo universale e trasversale.

Se siete coraggiosi, quindi, provate ad inseguire queste farfalle, per vedere se riuscite a catturarne qualcuna.



01. Binding Moon
02. At The Biggest Tree
03. Dark And Pretty Part Two
04. My Bird Sirens
05. Romance
06. Heavy Branches
07. How To Hunt A Giant Butterfly
08. Dark And Pretty
09. Happy!!!
10. Astonished Birds
11. Kelly!!!
12. Tears And Fire

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