Soulfly
Enslaved

2012, Roadrunner Records
Thrash

Semplicemente uno dei migliori album della band brasiliana!
Recensione di Stefano Risso - Pubblicata in data: 14/03/12

Non sembrava un periodo felice per il caro vecchio Max Cavalera. Il flop/carrambata di “Blunt Force Trauma” sotto il nome dei Cavalera Conspiracy sembrava sottolineare ancora una volta il costante declino artistico del musicista brasiliano e come se non bastasse, notizia di poche settimane fa, ci voleva anche la paralisi di Bell (qui la news) a complicare le cose... Vederlo nella prima conferenza stampa post-attacco con il volto semiparalizzato non è stata certamente una cosa piacevole. In tutto questo ci eravamo quasi dimenticati che “Enslaved”, l’ottavo album dei Soulfly, avrebbe presto visto la luce.

Le premesse non erano le più rosee, benchè coi Soulfly Max si sia sempre salvato più che dignitosamente nei recenti lavori, i ritmi frenetici degli ultimi tempi potevano farsi sentire. Ma del resto, anche pungolato a dovere nell’intervista dello scorso anno, sul fatto che una pausa più lunga tra un disco e l’altro avrebbe permesso magari di ricaricare le pile, il nostro ha risposto con gentilezza ma altrettanta fermezza: “Sai, un giorno smetterò, tutto quanto finisce, ma al momento cerco di fare del mio meglio per questa musica, mi sento ancora ispirato, continuerò a produrre musica fino a quando sentirò di non poterlo più fare." Contento lui, contenti tutti... Essì, è proprio il caso di dirlo, contenti tutti. Perchè “Enslaved” è, forse a sopresa, un gran bel dischetto, in pieno Cavalera style, ma con tutto quello che è mancato nel già citato episodio buio col fratello Igor: ispirazione, aggressività e violenza. Tanta violenza.

I fan più affezionati potrebbero fare un semplice parallelismo con il recente parto dei Cannibal Corpse, “Torture” e il presente “Enslaved”. Generi e band non comparabili, ma entrambi prodotti di puro mestiere, più prevedibili di una partita del Barcellona. Se ai macellai di Buffalo si può solo dare una pacca sulla spalla per non aver fatto un disco brutto, ai Soulfly va dato atto che al mestiere hanno aggiunto quel quid in più da rendere “Enslaved” uno dei full-length più riusciti dei brasiliani. Eppure le coordinate non sono affatto mutate: il thrash/core è quello di sempre, idem il groove, gli anthem “cavaleriani”, come la struttura semplice e immediata. Quello che fa la differenza sono piccoli accorgimenti che elevano la proposta, un sognwriting più solido e filante, riff azzeccati in ogni brano e qualche digressione (vedi le influenze death in “World Scum”).

Non meno importanti poi i compagni di Max, vecchi e nuovi, che aiutano il leader (dalla voce un po’ “spuntata”) a rendere “Enslaved” un bel prodotto. Se di Tony Campos al basso (Static-X, Asesino) non possiamo dire molto, il nuovo batterista David Kinkade (Borknagar, Arsis, scusate se è poco...) porta quel tocco “tecnico ma non troppo”, dando molta più compattezza alla sessione ritmica, relegando i tribalismi a piccole comparse e riuscendo a farsi sentire in modo molto positivo. A questo punto sembrerebbe quasi inutile ricordare il fondamentale supporto del chitarrista solista Marc Rizzo, senza il quale “Enslaved” sarebbe un pastone quasi indigesto... Il talento del giovane Marc si conferma ulteriormente, ricco di gusto, melodia e tecnicismi di alta scuola (da applausi, tra i tanti che merita, in “Plata O Plomo").

Se a tutto questo aggiungiamo che Max, novello Ras della Fossa, abbia decretato che “la parola d’ordine è viulenza!”, possiamo dire che il quadro è delineato... Meglio pestare duro sempre e comunque, ma se si hanno anche buone idee, per una band come i Soulfly, che vive di aggressione sonora, la missione è compiuta. Finalmente un album che non scema dopo un paio di ascolti e che rialza le quotazioni di Max Cavalera. Se volete qualcosa per svagarvi dopo una faticosa giornata di studio o lavoro, “Enslaved” fa al caso vostro.



01.Resistance

02.World Scum

03.Intervention

04.Gladiator

05.Legions

06.American Steel

07.Redemption of Man by God

08.Treachery

09.Plata O Plomo

10.Chains

11.Revengeance

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