Yumma-RE
Eden

2009, My Kingdom Music
Reggae

Recensione di Fabio Rigamonti - Pubblicata in data: 30/04/09

Un album difficile sin dalla definizione della proposta… Vediamo come rendere il quadro: prendete Manu-Chao, rinchiudetelo in uno space-shuttle destinato a percorrere l’orbita lunare, mettetegli nella stiva, per la sua sopravvivenza, solo una scorta di funghi psichedelici e poi, al suo ritorno, rinchiudetelo in studio ad incidere.
Il disco che potrebbe fare, credo che potrebbe suonare come questo “Eden” degli Yumma-RE.
Abbiamo quindi una struttura Reggae di fondo, condita però pesantemente di elettronica e psichedelica, mentre l’atmosfera sognante è garantita dalla voce pulita e delicata di Katia De Martino.

Quando ci si addentra nella biografia del gruppo e si scopre che questo è il primo vero e proprio album in dieci anni di carriera (passata per lo più sui palchi di Arezzo Wave ed altri festival alternativi), sopraggiunge una certa preoccupazione di trovarsi di fronte a qualcosa di eccessivamente astruso, e l’artwork di copertina fa poi il resto nel consolidare questo presentimento.
Invece, si accoglie con sorpresa una canzone ballabile e sorprendente come “Babylon” e tutto prosegue ottimamente tra sfuriate chitarristiche rock (“Nations”) e ritmi quasi Subsonica su versi francesi arrabbiati (“Killer”); peccato solo che da “Borderline” (mai titolo più emblematico) in poi, la situazione si faccia progressivamente sempre più incomprensibile, criptica, ermetica.
La melodia degli inizi rimane solo un vago ricordo richiamato occasionalmente tra le tracce restanti, ed il quadro generale che si ha di questo album è che sia ottimo per musicare mostre d’arte moderna o Buddha-bar metropolitani, ma assai poco utile nella discografia di un amante del rock.

Davvero un peccato, le potenzialità per un prodotto godibile, all’inizio, c’erano proprio tutte.
“Eden” rimane comunque una sfida per gli ascoltatori che vogliono mettersi a dura prova con una sonorità assolutamente originale che, come tale, richiede davvero molto per essere capita e fatta propria.



1.Babylon
2.Nations
3.Killer
4.Borderline
5.Revolution – part 1
6.My Dream
7.Sleepin’ On A Satellite
8.Revolution – part 2
9.La Neglicence
10.Try (Sunday After The War)
11.Habito Paloma

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