Venti anni di onorata carriera non sono certo un traguardo che tutte le band possono vantare. Quale occasione migliore per quindi per celebrare i successi raggiunti e gettare per un momento un occhio al passato? Questo è sostanzialmente il proponimento di "Mythology XX Years of Witchcraft" , primo dvd della storica formazione biellese Opera IX.

Un'opera decisamente ricca e gustosa, lontana dallo standard dei dvd attualmente spopolante sul mercato odierno, fatti più per dare un contentino ai fans e racimolare più soldi possibili. Bisogna dire prima di tutto che "Mythology XX Years of Witchcraft" è un triplo dvd, potendo vantare un abbondante minutaggio e una serie di contenuti che non potranno che rendere felici i sostenitori della band, dando loro l'opportunità per conoscere più approfonditamente gli Opera IX, oltre all'occasione di reperire finalmente videoclip storici ed esibizioni live ormai datate.

Un lavoro non solo ricco ma anche sufficientemente rifinito, che sa ovviare ad alcune piccole “mancanze” che oggigiorno sono ormai una regola, come la mancanza del formato 16:9, o un artwork che poteva essere più accattivante e di impatto. Nonostante tutto il cofanetto riesce a controbattere con una carica genuina davvero invidiabile, con una passione palpabile dei musicisti coinvolti, Ossian su tutti, e con il classico alone oscuro e sinistro, marchio di fabbrica della band.

Dicevamo che l'opera si snoda su tre dvd; nel primo troveremo un'interessante intervista a tutti i componenti attuali degli Opera IX, partendo dal leader Ossian, al bassista Vlad, dando brevemente la parola anche al cantante M e al batterista Dalamar. Viene ripercorsa la storia della band, attraverso i vari innesti e cambi di line-up, il tutto con frangenti e spezzoni di esibizioni storiche. Non solo antologia, perché sul finale vengono date anche anticipazioni su quello che sarà il nuovo album, intitolato “Strix”. In aggiunta ci sono inoltre, i videoclip girati dai nostri, divisi cronologicamente in due gruppi. Il secondo dvd è il cuore di  "Mythology XX Years of Witchcraft", dove vengono proposti live storici, fra cui spicca, per durata e qualità audio/video, il "Live at Babylonia". Si passa così poi all'ultimo capitolo del lavoro, in cui sono registrati alcuni estratti delle esibizioni live più recenti, nel periodo 2004/2008, purtroppo non sempre di buona qualità, con alcuni contenuti speciali ad impreziosire il tutto, come l'immancabile photogalery, studio report e una breve assaggio del già citato prossimo “Strix”.

Un lavoro genuino, che poteva sicuramente essere rifinito con più cura, ma che è un'occasione da non perdere per rendere omaggio a una delle più storiche, ma sempre attuali, band metal che l'Italia possa vantare.