Ennesima bordata targata Krisiun. Southern Storm è una nuova prova convincente per il terzetto brasiliano, che sembra aver assimilato l'esperienza fatta col precedente AssassiNation, proseguendo nella continua opera di distruzione con sempre maggior cervello e cura in fase di composizione.
Se è vero che il brutal dei Krisiun è fra gli esempi più estremi di “prendere o lasciare”, è anche vero che da un paio di anni i nostri sembrano essersi accorti delle enormi potenzialità in seno alla band, offuscate in parte, sino a qualche tempo fa, dall'eccessiva intransigenza messa in mostra in oltre dieci anni di carriera, producendo dischi perfetti ma oltremodo monotoni. Ebbene in Southern Storm, i Krisiun amplificano ulteriormente questa rinnovata vena artistica, presentando brani competitivi, sufficientemente elaborati e variegati, rinunciando in più di una occasione alla solita velocità sfrenata, senza, cosa importantissima, perdere un grammo delle violenza che gli è propria.
Solo così si spiegano brani come Slaying Steel, Minotaur, quasi un lento per i loro standard, o Combustion Inferno, solo per citarne alcuni, ben rifiniti, e altrettanto spietati, annichilendo gli ascoltatori saltando da passaggi maggiormente atmosferici (è proprio vero che tutto è relativo), a sfuriate muscolose, rimanendo sempre sul pezzo. Da amante del death fa veramente piacere ascoltare la chitarra del fenomenale Moyses Kolesne in riff leggermente più elaborati e aperti, come fa altrettanto piacere subire i suoi assoli eseguiti alla velocità della luce, vedi gli ultimi eccezionali trenta secondi di Massacre Under the Sun, un vero e proprio macello sonoro.
Non son tutte rose e fiori comunque, perché anche Southern Storm risulta alla lunga un album ostico da ascoltare tutto d'un fiato col medesimo livello d'attenzione, a causa dei suoi oltre cinquanta minuti, probabilmente eccessivi. Poco male in fin dei conti, perché dei momenti di riposo ci vengono offerti dalla cover Refuse/Resist (eseguita volutamente uguale all'originale, proprio per differenziarla dal resto del disco) e dalla strumentale acustica Black Wind. Insomma, di pane ce n'è, bisogna solo vedere chi avrà il coraggio di mettere a repentaglio i propri denti.
Krisiun
Southern Storm
2008, Century Media
Death Metal
1. Slaying Steel
2. Sentenced Morning
3. Twisting Sights
4. Minotaur
5. Combustion Inferno
6. Massacre Under the Sun
7. Bleeding Offers
8. Refuse/Resist (Sepultura cover)
9. Origin of Terror
10. Contradictions of Decay
11. Sons of Pest
12. Black Wind
13. Whore of the Unlight