Sesto capitolo per i tedeschi Dark Age, band ampiamente rodata che si è resa nota al grande pubblico fin dal bellissimo “The Silent Republic” nell’ormai lontano 2002. La band durante il suo percorso non ha mai subito eccessivi cali di tono e ci aveva lasciato ben sperare nel 2008 con un discreto “Minus Exitus”, l’ultimo disco targato Remedy Records prima di passare sotto la protezione della AFM che ha curato tutta la produzione di quest’ultimo ed entusiasmante album: "Acedia".
Le impressioni che ho durante l’ascolto sono di una band matura, in forma, che sa dosare le parti più aggressive di matrice Swedish con voce sporca e graffiante, ad intermezzi decisamente NuMetal di stampo americano con voce e cori in pulito, il tutto condito e impreziosito da suoni decisamente moderni; dunque un ottimo lavoro svolto da Eike Freese e soci, senza dubbio uno dei migliori negli ultimi cinque anni. Abbandonate le sonorità grezze e le influenze thrash dei primi dischi, la band di Amburgo ha sposato un sound morbido e piacevole da ascoltare, ben calibrato tra melodia e distorsione, assolutamente positivo!
Ad arricchire ulteriormente il vademecum della band troviamo un brillante Niklas Sundin (Dark Tranquillity) ad occuparsi dell’artwork del disco (un ottimo lavoro) e nientemeno che Kai Hansen come ospite nella bonus track "Vampyrez" presente nell’edizione digipack. Che dire di più? Una band da provare, da ascoltare e da scoprire ad ogni nuovo ascolto, per gli amanti delle sonorità moderne ed aggressive, melodiche e ispirate, sulla scia degli ultimi In Flames e Soulfly, difficilmente vi deluderà!
Dark Age
Acedia
2009, AFM Records
Death Metal
01. Kingdom Nevercome
02. Devote Yourself To Nothing
03. Neon Gardens
04. Snake Of June
05. Zeitgeist (Ghost In A Machine)
06. 10 Steps To Nausea
07. Halo Meridian
08. Underneath These Burdens
09. All The Unfullfilled
10. Babylon Riots
11. Myself Heretic