Incantation
Onward To Golgotha [Reissue]

2006, Relapse Records
Death Metal

Recensione di Stefano Risso - Pubblicata in data: 28/03/09

Questi ultimi mesi del 2006 si sono dimostrati particolarmente generosi con i sostenitori degli Incantation, con la possibilità di compiere un balzo dall'ultimo tassello della band del New Jersey, il recente Primordial Domination, sino al primissimo full-length Onward To Golgotha, grazie alla riedizione effettuata dalla Relapse.

C'è poco da dire su una band che ha fatto della coerenza il proprio marchio di fabbrica, riuscendo a proporre agli affezionati la stessa carica infernale dal lontano 1992, anno di pubblicazione di Onward To Golgotha. Un disco maledettamente oscuro, dai suoni bassi, bastardi e sporchi, specchio fedele di quello che sarebbe diventato poi lo stile Incantation. Velocità assassina sostenuta da un riffing semplice e mai domo, una sessione ritmica inesorabile, i classici stacchi doomish, e la voce paludosa di Craig Pillard a scagliare anatemi senza sosta. Un lavoro massiccio, che nonostante il tempo trascorso non perde nulla in compattezza e violenza, regalandoci tre quarti d'ora di death metal fatto con buone capacità e soprattutto con una passione smisurata... cosa che purtroppo oggi non sempre si riscontra.

Brani tutti ugualmente efficaci e soffocanti, dal micidiale attacco di Golgotha, alle atmosfere sinistre di Rotting Spiritual Embodiment, passando per la terremotante Immortal Cessation si attraversa una scaletta che non presenta cali di tono, dove i nostri pagano forse qualcosa in fantasia, ma demoliscono tutto con una forza e un'intensità unica. Il tutto reso ancor più inquietante da una produzione di "basso profilo", in cui però tutti gli strumenti si distinguono molto bene.

Se per quanto riguarda la produzione non possiamo attribuire troppe colpe ai nostri, bisogna dire che il dvd allegato a questa ristampa è alquanto deludente, e dal target sin troppo basso e underground. Grandi platee gli Incantation non ne avranno mai fatte, ma se si presentano tre setlist (tutte del 1992 e tutte praticamente simili) in cui l'esibizione viene ripresa -male- da un'unica camera posizionata fra il pubblico, non possiamo, al giorno d'oggi, essere soddisfatti. Un prodotto molto vicino alla qualità di un bootleg, con una regia praticamente inesistente, e una qualità audio/video molto scarsa. Peccato perchè l'energia trasmessa degli Incantation è palpabile, e l'esecuzione dei brani è priva di sbavature.

Un'occasione questa per far scoprire gli inizi di una band cardine del death metal americano, ma che mi sento di sconsigliare ai possessori del disco che siano invogliati dal dvd. Far pagare registrazioni che si potrebbero trovare (gratuitamente) su YouTube è inaccettabile.



1. Golgotha

2. Devoured Death

3. Blasphemous Cremation

4. Rotting Spiritual Embodiment

5. Unholy Massacre

6. Entrantment of Evil

7. Christening the Afterbirth

8. Immortal Cessation

9. Profanation

10. Deliverance of Horrific Prophecies

11. Eternal Torture


Tracklist DVD:

Set 1:

1. Entrantment of Evil

2. Deliverance of Horrific Prophecies

3. Unholy Massacre

4. Devoured Death

5. Blasphemous Cremation

6. Profanation

7. Golgotha


Set 2:

1. Devoured Death

2. Entrantment of Evil

3. Bleeding Torment (Necrophagia)

4. Deliverance of Horrific Prophecies

Set 3:

1. Deliverance of Horrific Prophecies

2. Devoured Death

3. Rotting Spiritual Embodiment

4. Unholy Massacre

5. Blasphemous Cremation

6. Christening the Afterbirth

7. Profanation

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