Internal Suffering
Awakening of the Rebel

2006, Uniquel Leader
Death Metal

Recensione di Stefano Risso - Pubblicata in data: 28/03/09

Che cosa ci si deve aspettare dai colombiani Internal Suffering se non brutalità gratuita, dosi sin troppo esagerate di blast beat dalla velocità imbarazzante e grugniti difficilmente intelligibili per tutta la durata del disco? Poco altro risponderanno quasi sicuramente gli appassionati e poco altro i nostri offrono effettivamente in questa mezz'ora scarsa di musica. Bene, se dopo questa breve introduzione non siete passati ad altro vi consiglio di tenere d'occhio questo dischetto, perchè potrebbe soddisfare la vostra insaziabile voglia di estremismo sonoro come forse pochi altri dischi hanno saputo offrire negli ultimi mesi.

Awakening of the Rebel ha tutto il gusto di una ricetta ormai collaudata, sulla cui genuinità degli ingredienti utilizzati ormai non si discute, dove l'estro dello chef riesce sempre a creare sensazioni piacevoli, riuscendo a farci gustare il nostro bocconcino di violenza assoluta presentandocelo sotto diverse forme, rendendo la stessa pietanza di sempre qualcosa di succulento, prelibato, qualcosa insomma che nonostante l'appetito ormai sazio vale la pena di provare. In un territorio come il brutal più estremo è necessario saper fare piccoli salti mortali per giungere all'attenzione del pubblico anno dopo anno, mischiare le carte senza dover e poter stravolgere nulla. Ebbene gli Internal Suffering sono ormai dei musicisti esperti, che, alla quarta prova in studio, ci tengono a sottolineare di non voler minimamente alleggerire la propria musica, riuscendo ad estremizzare ulteriormente quello che è stato fatto nel precedente Choronzonic Force Domination. Come? Aumentando la velocità d'esecuzione generale dei brani, con un andamento che passa dal veloce al supersonico, utilizzando riff di chitarra ancora più schizzati e imprevedibili grazie all'innesto del nuovo chitarrista Makoto Mizoguchi, il cui lavoro è decisamente più improntato alla stesura di soluzioni molto più intricate rispetto al precendente Leandro Quiza, e affidandosi ancora alle mani sempre più esperte di Erik Rutan, autore di una produzione a mio avviso esemplare, dando la giusta importanza a tutti gli strumenti e bilanciando perfettamente il mixaggio degli stessi (sentire distintamente in mezzo a tutto quel "frastuono" il grande lavoro di basso di Andreas Garcia è una vera goduria).

Un lavoro di nicchia comunque, che farà la felicità di pochi, troppo pochi purtroppo, che, al di là della cosa che salta subito all'orecchio, ovvero la tremenda dose di violenza sprigionata, regala passaggi strumentali di buonissima fattura che vanno ricercati singolarmente e pazientemente, estrapolati dal contesto generale e goduti in tutta la loro pienezza. Solo così poi si possono apprezzare i nove brani presenti (la prima traccia è la classica breve intro), tutt'altro che banali, a cui è stata data più attenzione che in passato per quanto riguarda la struttura degli stessi e cercando nei limiti del possibile di infondere un preciso feeling ad ogni canzone, riuscendo a distinguerle dal resto delle altre. Mi riferisco ad esempio a Magnificent Uranus Power, Transfiguration of the Devotee, Evocation of the Secret Gate (probabilmente la più efficace del lotto) o Thelemic Conqueror, dove è da ammirare la volontà degli Internal Suffering di saper giostrare bene con gli strumenti del mestiere, dando vita a brani che in una versione meno estremizzata verrebbero sicuramente lodati da molti più ascoltatori.

Ma chiedere agli Internal Suffering di andare piano è come voler fare una richiesta impossibile, a cui i nostri risponderebbero unicamente con altra violenza, come del resto stanno facendo da anni, da quel mitico Chaotic Matrix (a cui questo disco può essere accostato vagamente) sino ai giorni nostri. Ho detto anche troppo...Pure Blasting Brutality, bastava scrivere solo questo.



1. Intro: Thelemite Forces Attack

2. Awakening of the Rebel

3. Magnificent Uranus Power

4. Transfiguration of the Devotee

5. Arrival of a New Aeon

6. Evocation of the Secret Gate

7. Masters of Sorcery

8. Ascension to Immortality

9. Highest Key of the Illuminati

10. Thelemic Conqueror

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