Arti & Mestieri
Universi Paralleli

2015, Cramps Records
Prog Rock

Recensione di Stefano Torretta - Pubblicata in data: 15/10/15

Con 40 anni d’esperienza alle spalle, gli Arti & Mestieri ritornano dopo un lungo periodo di silenzio con un nuovo album inedito che guarda al passato, nello specifico al loro esordio “Tilt” del 1974. La formazione attuale, che dei membri storici mantiene solamente il batterista Furio Chirico ed il chitarrista Gigi Venegoni, incanala nel nuovo “Universi Paralleli” il proprio inconfondibile stile, punto di contatto tra il progressive ed il jazz, riuscendo a proporre tredici brani capaci di trasportare l’ascoltatore in mondi lontani. Le canzoni che compongono l’album, per la maggior parte composizioni strumentali, sfruttano la dicotomia che si crea tra gli strumenti più moderni (quelli elettrici, tra chitarre e basso) e quelli più classici (fisarmonica, violino, sax, etc) per ritrarre vivide rappresentazioni musicali di mondi altri dal nostro. Se l’impronta generale è tutta degli Arti & Mestieri, l’apporto di validi ospiti è comunque più che apprezzato: hanno modo così di dare il proprio contributo Arturo Vitale, sassofonista della prima formazione della band, Mel Collins, storico componente dei King Crimson, e Lino Vairetti, voce degli Osanna, che nella conclusiva “Nato” si rende artefice di una prestazione sopraffina per un brano dal sapore tutto mediterraneo. La forte anima jazz all’origine concettuale dell’album si ritrova anche nella dualità tra rigore compositivo e libertà di interpretazione personale, che dà luogo a brani estremamente coinvolgenti, carichi di sensazioni, sospesi a cavallo tra il passato (mai ingombrante) della band ed un presente fecondo di rinnovati stimoli creativi. Nonostante i brani strumentali rappresentino la vera anima della band, le poche composizioni che presentano anche il cantato si segnalano per l’altissimo livello dei testi, che cercano di indagare il contrasto tra la realtà e l’individuo (come per esempio ne “L’Ultimo Imperatore”). “Universi Paralleli” è un tuffo in un universo musicale e speculativo di grande profondità che permetterà all’ascoltatore di effettuare un viaggio all’interno della propria mente, alla scoperta di mondi sconosciuti, magnificamente raccontanti dalla band.



01. Alter Ego
02. Dune
03. Pacha Mama
04. L’Ultimo Imperatore
05. Finisterre
06. Johann
07. Restare Immobile
08. Borea
09. Pandora
10. Linea D’Ombra
11. Comunicazione Primordiale
12. La Luce In Fondo Al Tunnel
13. Nato

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