FM
Atomic Generation

2018, Frontiers Music
Melodic Rock

FM è sinonimo di classe. Un ritorno in grande stile che varrà la pena godersi dal vivo al prossimo Frontiers Rock Festival a fine aprile.
Recensione di Marilena Ferranti - Pubblicata in data: 25/03/18

Undicesimo album in studio per gli FM, che davvero non hanno bisogno di presentazioni per gli amanti del rock melodico. "Atomic Generation" potrebbe ricordarvi cosa significa avere classe nel produrre rare gemme di bellezza sonora, il consiglio è di ascoltarli in cuffia senza distrazioni, e di farlo con timore reverenziale.
 
 
Dopo "Heroes and Villains" del 2015 la band sembra non aver preso fiato un attimo, senza subire la stanchezza di una vita perennemente on the road, se pensiamo che solo nel 2015 il loro nome ha campeggiato nei bill di HRH AOR; Nantwich Jazz Blues & Music Festival; Frontiers Rock Festival; Graspop Metal Meeting; Bospop; Ramblin 'Man Fair; Steelhouse Festival e due festival in Svezia - Skogsröjet e Helgeåfestivalen. Nel 2016 era arrivata anche una non particolarmente necessaria versione di "Indiscreet 30" il grande classico che ha compiuto appunto 30 anni. Per chi non vedesse l'ora di riapprezzare dal vivo l'ugola di Steve Overland, una delle voci più belle di sempre, l'appuntamento è al Frontiers Rock Festival del prossimo aprile al Live di Trezzo (MI) il 28-29 aprile.
 
 
Ma veniamo a questa nuova straordinaria uscita: quando si dice non perdere lo smalto... se posso consigliarvi, iniziate dalla track n.3 "Killed by Love", un gioiellino AOR in cui tutto ciò che c'è da sapere su come si scrive un pezzo di questo genere è spiegato magistralmente in una manciata di minuti. Indiscutibilmente migliore dell'ultimo album, questa release contiene una boccata di anni '80 con tutto lo stile e la bellezza creativa degli FM; un esempio plateale è "In It For Money", che coniuga un groove devastante con una linea vocale che Overland riempie di tutta la sua maestria. Mai invadenti, sempre perfettamente calibrati, tutti gli strumenti contribuiscono al crescendo di un "eargasm" di immensa soddisfazione, per non parlare del solo al minuto 2.57 che potremmo ascrivere al significato più puro della parola "stile". 
 
 
"Golden Days" coniuga un riff delicato con un testo romantico e struggente "I wanna feel that way again, all those summer days and nights were the best I have ever had" - "I'm older now"... Vi ritroverete a cantarla in men che non si dica. Se poi vogliamo passare al momento "chapeau", premete play e fate partire "Playing Tricks On Me", che fonde uno stile un po' retrò con il blues creando un'atmosfera sexy e avvolgente anche grazie allo special guest Scott Ralph alla tromba. Curiosa la track n. 7, il cui titolo per gli amanti della band sarà un immediato amarcord. "Make The Best Of What You Got" mi ha fatto sbattere ripetutamente le parlpebre dubbiosa: come una De Lorean, mi sono ritrovata nel 1989 coi Bad English, complice anche il titolo e il riff davvero simile... un tributo voluto? Al primo ascolto sembra quasi una cover di "Best Of What I Got", valutate voi. "Do You Love Me Enough" ci riporta poi al lato più romantico e suggestivo di una band che è stata capace di sfornare in passato alcune tra le ballad più efficaci di sempre. Questa mid tempo se la gioca con capolavori meno recenti come "Blood and Gasoline" and "Closer to Heaven". "Stronger" ha un intro alla Deep Purple (quello di "Perfect Strangers" per intenderci) che fa subito hard rock e promette scintille e non delude, vi converrà alzare il volume, quando Overland dice "I'm stronger now" alzi la mano chi non gli crede! Siamo giunti alla conclusione: tirate fuori i kleenex, su.
 
 
Lo sappiamo, gli FM potrebbero tenere un master in "composizione e interpretazione delle ballad" per tutti i wannabe poets dell'era rock contemporanea. "Love is the Law" potrebbe essere un bellissimo messaggio col quale salutarsi, per non parlare della voce di un altro pianeta di quest'uomo che varrebbe tutto il prezzo del biglietto del FRF da solo, ma se volete finire davvero col botto ascoltate ora "Black Magic", l'opener spettacolare che suggella il grande ritorno di una formazione che non ha mai smesso di insegnarci come si suona e come si scrive un pezzo. L'appuntamento per il loro passaggio in Italia è a fine mese, qui tutte le info sul festival.




01. Black Magic
02. Too Much Of A Good Thing
03. Killed By Love
04. In It For The Money
05. Golden Days
06. Playing Tricks On Me
07. Make The Best Of What You Got
08. Follow Your Heart
09. Do You Love Me Enough
10. Stronger
11. Love Is The Law

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