Fates Warning
Live Over Europe

2018, Inside Out
Progressive Metal

Recensione di Stefano Torretta - Pubblicata in data: 31/07/18

Pochissime band si possono permettere di pubblicare due live album a distanza ravvicinata - e solo se ti chiami King Crimson ne puoi rilasciare anche in numero maggiore. I Fates Warning rientrano nel novero di queste band che, oltre ad avere raggiunto uno status di meritatissima fama, hanno alle spalle una discografia sterminata dove ovunque vai a pescare incappi in brani di alta qualità. È più che naturale, quindi, che “Live Over Europe” possa essere salutato ad occhi chiusi come una ulteriore celebrazione del talento del combo del Connecticut.

Se “Awaken The Guardian Live”, dello scorso anno, ci mostrava sia attraverso due CD audio che un DVD immagini e suoni delle esibizioni della band in due date ben precise (Keep It True XIX 2016 e ProgPower XVII 2016), con questo nuovo live Jim Matheos e soci hanno deciso di puntare tutto su due soli CD audio, confidando nell’accattivante fascino delle loro composizioni: musica senza la distrazione delle immagini. Forse un po’ anacronistico in questo terzo millennio ma di grandissimo fascino e di sicura presa sul pubblico colto che segue la band. Questa scommessa viene vinta fin da subito grazie ad una coppia di brani quali “From The Rooftops” e “Life In Still Water”: nuovo e classico che si alternano senza soluzione di continuità, dando vita ad ondate di sensazioni che assalgono il pubblico presente all’esibizione dal vivo e l’ascoltatore dell’album a casa.

Perfezione di scrittura in studio e perfezione di esecuzione dal vivo: due fattori che non sempre riescono a convivere all’interno della stessa band. Con i Fates Warning il genio e la tecnica che erompono dai brani durante l’ascolto di un qualsiasi loro album sono facilmente ritrovabili anche in sede live. Brani come “Wish” o “Monument” vengono eseguiti dalla band senza ausilio di tracce pre-registrate o di effetti sonori. Tutto è affidato alla bravura dei singoli musicisti, grandi conoscitori dei propri strumenti. Se il reparto strumentale gode di ottima salute, la parte vocale, saldamente in mano a Ray Alder da ormai poco più di 30 anni, continua ad incantare. La sua voce forse non sarà più quella di un tempo, i toni alti di brani come “Pieces Of Me”, “Silent Cries” o “Acquiescence” ormai sono solo ricordi lontani, ma la sua bravura è tale che il pubblico non ha nemmeno il tempo di pensare al passato, rapito com’è dal presente. Tantissima tecnica interpretativa ed una certa ruvidezza, ben evidente nel primo dei tre pezzi citati, che catturano immediatamente l’attenzione.

“Live Over Europe” non è solo un live che ci mostra lo stato ancora invidiabile di una band con alle spalle ben 34 anni di carriera, ma è anche un pregevolissimo greatest hits che ripercorre la lunga e fulgida carriera, partendo da “No Exit” del 1988, ovvero tutto il periodo con Alder in formazione. Se la parte del leone la fanno brani provenienti dai dischi più recenti, con “Theories Of Flight” su tutti, visto anche che si trattava del tour promozionale di quel disco del 2016, il piacere di poter ascoltare canzoni datate e sempre di grandissimo impatto come “Pale Fire” – forse la più apprezzata del lotto dal pubblico a sentire le reazioni su CD – o “Silent Cries” riesce a coinvolgere il fan non solo dell’ultima decade ma anche chi si è goduto all’epoca album come “No Exit” o “Perfect Symmetry”.

Sotto l’aspetto tecnico, il lavoro compiuto da Jens Bogren è come sempre più che ottimo: tutte le tracce sono perfettamente chiare, con i vari strumenti ben dosati. Anche il fatto che le canzoni provengano da diversi concerti tenuti in giro per l’Europa, con ogni sala diversa dall’altra sia per acustica che per strumentazione elettronica, è praticamente impossibile da cogliere e sembra di trovarsi ad un unico, lungo concerto. Alla fine dell’ascolto non si può che rimanere soddisfatti e “Live Over Europe” può essere considerato uno dei migliori traguardi raggiunti dalla band. Decisamente un grandissimo regalo per i fan!



CD1
01. From The Rooftops
02. Life In Still Water
03. One
04. Pale Fire
05. Seven Stars
06. SOS
07. Pieces Of Me
08. Firefly
09. The Light And Shade Of Things
10. Wish
11. Another Perfect Day
12. Silent Cries
13. And Yet It Moves

CD2
01. Still Remains
02. Nothing Left To Say
03. Acquiescence
04. The Eleventh Hour
05. Point Of View
06. Falling
07. A Pleasant Shade Of Gray, Pt. IX
08. Through Different Eyes
09. Monument
10. Eye To Eye

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool