The Bloody Beetroots
The Great Electronic Swindle

2017, Last Gang Records Inc., eOne Music
Rock Elettronico

Un'esplosiva iniezione elettronica che pervade 40 anni di Rock'n'Roll
Recensione di Giovanni Maria Dettori - Pubblicata in data: 16/11/17

Rumorosissimo, incessante, maestoso. Il Rock elettronico di Bob Cornelius Rifo è più prepotente che mai in questo “The Great Electronic Swindle”. Il titolo sembra essere un omaggio ai Sex Pistols, e il disco in sé è una grande rilettura di tutto ciò che affascina l’autore in questo genere, (lui che sul petto ha tatuato 1977, l’anno della nascita del Punk), ma in una salsa ruvidamente elettrica. La ricerca di suoni esaltanti e lontani dalla scontatezza dell’elettronica degli ultimi anni, di cui Sir Bob sembra essersi un po’ accorto, ha portato l'artista a spingersi anche oltre quei pochi, pochissimi limiti che sembrava mai essersi imposto. Se oggi è vero che con il termine "Elettronica" si intende più o meno tutto e nulla, possiamo confermare che darle una forma non è facile, e l’arte dell’“Accontentarsi” è stata proprio quella che ha contribuito a rendere questo genere tremendamente pieno di cliché. Il Rock è il mezzo per darle nuove forme e nuova vita, attraverso un infinito percorso di collaborazioni e stili diversi. La prova di Maturità di The Bloody Beetroots è positiva, senza dubbio.
 
Il disco si apre con la voce di Nic Cester dei Jet: “My name is thunder” ha tanto, tantissimo degli AC/DC dentro. “Nothing’s But Love” si tinge di Blues anni ‘60 e distende i toni. Con Perry Farrell dei Jane’s Addiction abbiamo invece “Pirates, punks & politics” sembra di sentire i Limp Bizkit sotto effetto di pillole cybernetiche. “Enter The Void” suona come una versione distorta e cruentemente danzereccia di Prince e gli Empire Of The Sun, con un retrogusto pop non malvagio che si sente anche in “Hollywood Surf Club”, decisamente sul modello Daft Punk e dunque estremamente piacevole. Lo spettacolo di Bob si dimostra ben equilibrato, grazie allo scongiurato rischio di ascoltare un disco troppo pesante, evitato con una certa maestria nell’equilibrare le tracce e persino la loro disposizione nella tracklist. Sono ben 17 le tracce, e riuscire in un compito del genere non è una sciocchezza: “The Great Run” grazie alla voce di Greta Svapo Beach fa da anestetico alla successiva “Kill Or Be Killed”, vicina alle sonorità di Prodigy e Pendulum. "All Black Everything" mischia heavy e dubstep, in un improbabile connubio che non convince a pieno. "10,000 Prophets" è una ballad elettronica e chiude l’album assieme alla non brillantissima “Crash”, dove oltre allo scream di Jason Butler si sente un improbabilissimo eco di “Immigrant song” dei Led Zeppelin. 
 
Tutto ciò che c’è di crudo nel Rock’N’Roll è pura farina per il granaio di Rifo, che cerca una grandiosità al limite del kitsch, ma che comunque ha carisma e coraggio e non possiamo certo etichettarla come pallida, come successo nel caso di tanti altri che nell'elettronica ci sguazzano...  E qui non mancano EDM, Drum'n'bass, ma anche Rap e persino Dance anni '80. Il coraggio dell’artista si vede anche dalle collaborazioni, e senz’altro non è oggi che scopriamo che il buon Bob non ha mai temuto nulla in merito. Ha collaborato con gli artisti più disparati, da Steve Aoki a Paul Mc Cartney (per dire) e l’universalità della sua musica non è affatto scontata. Nemmeno in questo caso si teme il confronto con un genere diverso, con un artista di un altro emisfero stilistico, e si prova in tutti i modi a trovare campo comune, il tutto all’insegna di un trionfo elettronico un po’ abbondante ma comunque divertente.




01.My Name Is Thunder - The Bloody Beetroots + Jet
02.Wolfpack  Ft. Maskarade
03.Nothing But Love  Ft. Jay Buchanan
04.Pirates, Punks & Politics   Ft. Perry Farrell
05.Invisible   Ft. Greta Svabo Bech
06.All Black Everything  Ft. Gallows
07.Irreversible  Ft. Anders Friden
08.Enter The Void   Ft. Eric Nally
09.Future Memories  Ft. Crywolf
10.The Great Run  Ft. Greta Svabo Bech
11.Kill or Be Killed   Ft. Leafar Seyer
12.Saint Bass City Rockers
13.Hollywood Surf Club   Ft. Mr. Talkbox
14.The Day Of The Locust
15.10,000 Prophets
16.Drive  Ft. Deap Vally
17.Crash  Ft. Jason Aalon Butler 

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