Alibi
Alibi

2018, AT Record
Pop Rock

Recensione di Giovanni Ausoni - Pubblicata in data: 18/11/18

A seguito dell'esordio autoprodotto "Rise", gli Alibi, giovane band sanmarinese fondata appena quattro anni orsono, si affidano all'etichetta indie AT Record per la realizzazione di un album omonimo che rappresenta, di fatto, il vero ingresso nel mercato discografico che conta. Il quartetto non rischia molto in termini di songwriting, proponendo al potenziale pubblico il tipico prodotto di base che privilegia la quadratura dei pezzi all'arzigogolo creativo: anzi, verrebbe quasi da dire che, se da un lato il perfezionismo teorico/pratico da talentuosi studenti di musica risulta fecondo soprattutto quando occorre focalizzarsi su arrangiamenti originali ed equilibrati, dall'altro quello stesso rigore, che non di rado fa rima con banalità, soffoca una ricerca sonora in grado di emancipare decisamente i nostri da ciò che si ascolta oggigiorno in Italia.
 
 
Alla partenza delle prime note di "Chi sono io", traccia che vede la partecipazione alla voce di Ninah Mars, è chiaro come la corrente nel quale il gruppo intende inserirsi risponde a quella di un pop rock dalla forte presa melodica che lascia notevole spazio a divagazioni electro in puro stile Subsonica. In effetti il gruppo appare maggiormente convincente e a suo agio nei ritmi sintetici e proggy di "Come Me" e "Visione", o nelle impennate garage di "Spirito" e "Demoni", invece che nelle prevedibili "Lo Straniero" e "Accanto A Te", ove l'influenza de Le Vibrazioni  più melensi diviene poco fruttifera e fin troppo invasiva. E mentre "Ombre" sembra davvero incerta sulla direzione da imboccare, l'outro strumentale "Catastrofe" si colora di una lieve patina dark sicuramente gradita dopo qualche brano congegnato appositamente per le classifiche settimanali.
 
 
La volontà di costruire un'opera senza difetti spesso si trasforma in un'arma a doppio taglio: gli Alibi mostrano un'invidiabile padronanza dei propri mezzi tecnici a cui si augura presto corrisponda crescente fantasia compositiva capace di elevarli oltre la media nazionale.




01. Prologo
02. Chi Sono Io
03. Ascoltarci
04. Lo Straniero
05. Come Me
06. Eterno
07. Spirito
08. Accanto A Te
09. Visione
10. Demoni
11. Ombre
12. Catastrofe

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