Alice Cooper
A Paranormal Evening At The Olympia Paris

2018, earMusic
Hard Rock

Recensione di Stefano Torretta - Pubblicata in data: 17/09/18

Assistere ad una esibizione dal vivo di Alice Cooper è sempre un’esperienza multisensoriale. Innanzitutto viene colpito il nostro udito: sfuriate di chitarre elettriche, terremotanti passaggi di batteria, ipnotici stacchi di basso. In secondo luogo è la vista quella che viene titillata grazie alla componente scenica che non può mai mancare su un palco dove si esibisce Vincent Furnier, un imprescindibile elemento fondante del suo shock rock. Lascia quindi un po’ interdetti la scelta di pubblicare il nuovo live della band solo in versione audio. “A Paranormal Evening At The Olympia Paris”, registrato lo scorso dicembre durante la data conclusiva del tour a supporto della più recente fatica in studio del musicista statunitense, “Paranormal”, da questo punto di vista appare monco.

La mancanza della parte visiva viene comunque sopperita da una scaletta del doppio CD che ripercorre tutta la carriera della band, dai classici ormai divenuti immortali quali “Ballad Of Dwight Fry”, “I'm Eighteen” o “School's Out”, fino alle produzioni più recenti, con “Paranoiac Personality” dall’ultimo nato in casa Cooper, o “Woman Of Mass Distraction” e “Brutal Planet” dagli album di questo terzo millennio, non mancando naturalmente tutte le sfumature intermedie. Il piacere che deriva dall’ascoltare questo “A Paranormal Evening At The Olympia Paris” è proprio dato dalla varietà di stili e decadi: i brani vengono presentati senza ordine cronologico o di importanza, rendendo così ogni esecuzione una sorpresa ed un tuffo nel passato. Non vi sono riempitivi, ma solo capolavori, resi in modo eccezionale dalla band e da Alice Cooper che, a 70 anni, ha ancora voglia di portare in scena il suo personaggio e tutta la corte di mostri e situazioni oscure e bizzarre. Sotto l’aspetto tecnico, la registrazione dal vivo è perfetta: strumenti ben mixati, tutti al giusto livello, e la voce di Cooper in primo piano, ovvero il posto che merita. Per essere un live, al pubblico viene lasciato poco spazio, ma quando a rubare la scena è un tale artista, vengono perdonati tutti i peccati. Gli si perdona anche il fatto che, pur essendo un tour a supporto dell’ultimo album da studio pubblicato, di brani provenienti da quel CD ve ne sia solo uno in scaletta, il già citato “Paranoiac Personality”. Sembra più una celebrazione della carriera, un po’ sulla falsariga dell’altrettanto ottimo “Raise The Dead - Live From Wacken” di quattro anni fa.

 

D’altra parte, con 50 anni di attività nel mondo musicale alle spalle è anche comprensibile che sia difficile focalizzare l’attenzione su un periodo od un altro e che il pescare indiscriminatamente all’interno della sterminata collezione di brani della band a seconda dell’ispirazione sia la soluzione più sensata. Proprio la quantità notevole di canzoni di grande successo permette a Cooper di rilasciare questo live a soli pochi anni da quello registrato a Wacken: al di là dei grandi classici, la scaletta riesce a suonare comunque fresca. Una “Woman Of Mass Distraction” al posto di “Dirty Diamonds” o “I'll Bite Your Face Off”, o un “Brutal Planet”, per rimanere nel materiale più recente, riescono bene ad ottenere l’effetto novità, mentre anche brani ormai stagionati come “Cold Ethyl” o “Pain” riescono a stupire l’ascoltatore per il poco uso fattone durante le esibizioni dal vivo. Non è possibile annoiarsi ascoltando queste 18 tracce. Anche l’inserimento di “”Another Brick In The Wall” nella conclusiva “School’s Out”, ormai non più una novità, mantiene sempre il piacere del primo ascolto.

“A Paranormal Evening At The Olympia Paris” è l’ennesima prova della grande bravura di Alice Cooper. Ben progettato, ben eseguito e ben registrato: nessuno, dal fan più accanito al patito di hard rock, potrebbe non rimanere incantato dai circa 90 minuti racchiusi in questo doppio CD.





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