AlteriA
Encore

2013, AlterHead/Master Music
Hard Rock

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 01/12/13

Il rosso è il colore della passione.

 

Si chiude così la parentesi No More Speech. Non proprio. Almeno, non ora. Perchè c’è ancora molto del prosciolto gruppo di Alteria in questo nuovo progetto da solista: “Encore” non è uno stacco, un balzo, una separazione. Si tratta infatti di una sorta di ponte, una passerella su di un red carpet strappato e rattoppato, un passaggio verso il giudizio definitivo.

 

L’elemento di accentramento è il fisiologico tocco d’arte che solo la sensibilità riesce a far scoccare all’interno di un sound carico e deciso: c’è sempre la ricerca della melodia. Emerge quindi un must che, forse, è prerogativa del mondo femminile, o che comunque attraverso la voce femminile brilla e si fa facilmente individuare. Ed ecco come, ad esempio, “Bad Trip” o “In Your Grave”, stilisticamente molto tecniche ed inquadrate, scappino dal recinto della teoria per emigrare nella dimensione della validità, portandosi dietro le altre canzoni compagne.

 

L’augurio ad Alteria - attualmente impegnata in un legittimo tour di promozione scattato anche grazie ad una raccolta fondi sul web - è che, dopo una efficace gavetta tra studio e radio, possa finalmente trovare la propria identità artistica in un contesto Hard Rock che, in questo momento, ha bisogno della sua vitalità, devozione e soprattutto acida dolcezza canora.

 

Dal quadrato al cerchio in una semplice mossa: Alteria. Scacco.





01. Suck My Soul
02. Bad Trip
03. Like An Atom
04. Sickness
05. Encore
06. Empty Land
07. In Your Grave
08. Protection
09. Angel-Love
10. Dust

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