Elisa Erin Bonomo
Antifragile

2017, Unsigned
Pop Rock, Alternative Rock

Una creazione artistica come lo specchio di una verità amara raccontata senza veli per una riscoperta nella resilienza.
Recensione di Alessandra Manini - Pubblicata in data: 21/01/17

Si presenta al grande pubblico la cantautrice veneziana Elisa Erin Bonomo, tra riff energici e liriche spregiudicate, in un'affascinante alternanza tra sonorità acustiche ed elettriche.
L'artista si pone in prima persona affrontando temi intricati da cui è intessuta la società contemporanea, in un viaggio tra le note in cui si auto rappresenta naturalmente "Antifragile", il suo primo album in italiano dopo l'EP di esordio "Once in a Blue Moon" interamente in lingua inglese.
"Antifragile" è un album autentico, semplicemente sincero che permette l'accessibilità al magmatico ventaglio contenutistico della giovane artista.
L'album viene battezzato con un nome che ne disegna da subito la forza e volontà di trasmetterla.
I soggetti vengono messi a fuoco nell'allusività narrante ed immediata che si scrive una traccia dopo l'altra, nelle dodici liriche pragmatiche e concrete.


L'album si apre con l'irriverente "Scampo" in tutta l'attualità di ieri e di oggi, nella truce verità riguardo la violenza sulle donne, una canzone attraverso la quale le sagome prendono forma, nell'efficacia della forza comunicativa del testo."Amore e odio e niente in mezzo", una delle tante immagini che Elisa Erin Bonomo è in grado di cantare con invidiabile capacità evocativa. "Meteora" si lascia ascoltare alla luce soffusa di una candela, incorniciata nel timbro caldo e sofferto della cantautrice che regala una metafora celeste tra la speranza e la consapevolezza della tirannia del tempo. "Meteora" prende vita nelle note dolci di una chitarra, raccontandoci il senso del dolore, quando al passaggio di una meteora, fulmineo a tal punto dal durare solo un istante, lasciandoci attoniti nell'osservarla, rapiti dalla sua luce, potremo solamente fantasticare un suo ritorno. Un brano dolce e sofferto che ci sorprende essendo di coda a "Non mi somiglio per Niente" testo grintoso dai toni elettrici.

Interessante la rivisitazione del classico "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni, che la cantautrice veneziana propone in una chiave moderna tutta da scoprire, con protagonisti due inediti Renzo e Lucia.
"Domani Inventerò" è un'ode al coraggio, alla volontà di dar voce alla nostra ragion d'agire, seguendo le convinzioni attraverso le quali manifestiamo un anticonformismo forte, nella consapevolezza di poter far affidamento solamente sulle nostre forze nelle controversie quotidiane.
"Tu sei, prigione e limite, una ferita inutile, sei solo acqua passata" è il grido della reazione, nelle liriche testuali di "Fango", una traccia che si orienta nella realtà, descrivendo una storia d'amore ormai logoro, nel racconto di un'esperienza di fragilità, problemi e rinascita.


Infatti proprio nella Vita Activa, Elisa Erin Bonomo trova il cuore pulsante del progetto musicale, palesando un essere umano capace di compiere l'improbabile, aprendo le porte del caos superando e trascendendo i propri limiti.
Si innalzano nuove eroine, fuori dal tempo, senza un volto ma oltre i concetti di vittoria e sconfitta, reali a tal punto da potersi ergere a nuovi denominatori comuni.





01.Scampo
02.Le Coppie
03.Non Mi Somiglio Per Niente
04.Meteora
05.Puttana
06.Ciclista e Palombaro
07.Renzo e Lucia
08.Domani Inventerò
09.Anima Nera
10.Ancora
11.Parole al Vento
12.Fango

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