L’occhio del toro rosso è rivolto verso l’organizzazione di un Warped Tour tosto e metallico di cui i Beartooth – che suoneranno assieme ai Saves The Day, recentemente osservati anche in Italia – si erigono ad headliner di tutto rispetto. I ventenni dell’Ohio stringono tra le mani quell’unica occasione che una band sogna per sfondare. L’unica produzione musicale messa a segno fino ad ora merita un notevole apprezzamento perché quantitativamente e qualitativamente valida.
Il seguito dell’EP “Sick”, rilasciato la scorsa estate, è “Disgusting”, in uscita tra il 9 ed il 10 Giugno: corposo, violento e melodico. E se non lo fosse, difficilmente Red Bull avrebbe inserito nel proprio roster i Beartooth. Nella complessiva onda d’urto omogenea si fanno ben apprezzare i cambi di direzione quasi Pop – ma mai dichiarati – come si avverte in “Beaten in Lips” o “In Between”. La carica Scream delle strofe subisce la contaminazione dei passaggi quasi Punk Rock della maggior parte dei ritornelli: questo compromesso, gestito col contagocce attraverso dodici brani esplosivi e rabbiosi, è l’arma vincente di un disco apprezzabile anche dai frequentatori di sonorità più morbide.