"Quasi tutti gli show del tour sono stati perfetti. Riguardo la tracklist, abbiamo dovuto scegliere quale versione registrata dei pezzi fosse la più impressionante. Ci è parso un lavoro quasi senza fine!", firmato, Hansi Kursch. Il Bardo di Krefeld nell'usare i termini "perfetti" e "impressionante", non poteva descrivere meglio il modus operandi dei Blind Guardian e lo spirito che ha animato la realizzazione di "Live Beyond The Spheres".
Il perfezionismo, come tutti i fan della band sanno, è da sempre una delle peculiarità del gruppo, esattamente come la determinazione nel pubblicare solo musica di altissima qualità, a costo di restare dietro un mixer per molti mesi. Questo nuovo live album - il terzo in casa B.G. - raccoglie brani registrati durante il tour europeo del 2015 ed è, inoltre, il primo a essere pubblicato per Nuclear Blast. Composto da tre dischi, per un totale di ventidue canzoni, racchiude il meglio di una carriera lunga trent'anni che, partita nel lontano 1985, gode ancora di un'invidiabile salute. La tracklist si apre con la maestosa "The Ninth Wave", presa in presito da "Beyond The Red Mirror", cui seguono l'epica "Banish From Sanctuary" (direttamente da "Follow The Blind") e "Nightfall" (perla tratta dal capolavoro "Nightfall In Middle Earth"), tra i pezzi più amati dai fan della formazione tedesca. Basta l'ascolto di queste prime tre tracce per constatare lo stato di grazia di Hansi e soci, perfettamente supportati da una produzione eccellente che consente di godere al meglio delle singole prestazioni dei componenti del gruppo. Il primo CD si chiude con "And Then There Was Silence", in cui il caro vecchio Hansi affida al pubblico il compito di intonare il coro centrale del pezzo. Chi ha avuto occasione di ascoltarla dal vivo, proverà un mix di divertimento e pelle d'oca nell'alzare il volume dello stereo e lasciarsi trasportare dall'aria festaiola della canzone. Il secondo CD è, invece, un tuffo nel passato. A eccezione di "Fly" e "Twilight Of The Gods", infatti, la band attinge a piene mani da "Imaginations From The Other Side" con la title track stessa, "And The Story Ends", "A Past And A Future Secret" e "Bright Eyes". Nel terzo CD, oltre all'anthemica "Valhalla", sono presenti le più recenti "Sacred Words" e "Wheel Of Time", entrambe tratte da "At The Edge Of Time" del 2010.
Il compito di chiudere "Live Beyond The Spheres" spetta all'accoppiata "Majesty" - "Mirror Mirror", in cui tutta la potenza, l'eleganza, la classe e la grandissima capacità compositiva Hansi, André, Marcus e Frederik prendono vita. In attesa di vederli in Italia, al Battlefield Metal Fest, godiamoci dalla prima all'ultima nota questa ennesima, splendida, release, targata Blind Guardian. Lunga vita ai Bardi!