Blues Pills
Lady In Gold Live In Paris

2017, Nuclear Blast
Psychedelic Rock

Recensione di Federico Barusolo - Pubblicata in data: 11/11/17

I Blues Pills sono di certo una delle migliori giovani band in circolazione e, se la loro crescita ha trovato riscontro nella qualità dei due lavori in studio pubblicati fin'ora, è anche e non poco merito della loro dimensione live. Stiamo parlando infatti di uno di quei gruppi che, se risultano particolarmente apprezzati su di un qualsiasi supporto audio, tanto più splendono su di un palcoscenico, lo sa bene chi ha avuto occasione di vederlo in azione in uno dei tanti show italiani degli scorsi anni.

 

Certo Elin Larsson e compagni conoscono bene le loro armi e, in attesa di un appena vociferato terzo album, la cui produzione li terrà lontani dalle scene per un po', hanno deciso di premiare i loro fan con un disco dal vivo dal titolo "Lady In Gold Live In Paris", che va ad aggiungersi a "Blues Pills Live" (datato 2015) nella discografia live della band. L'occasione è quella che il 30 ottobre 2016 ha portato la formazione nordica ad esibirsi in un concerto da 1200 teste al Le Trianon, prestigioso teatro della capitale francese, tappa di un tour con Kadavar e Stray Train che pochi giorni prima li aveva visti all'opera all'Alcatraz di Milano. La scelta di registrare in questa venue è anche particolarmente cara al chitarrista Dorian Sorriaux, che ai nostri microfoni si è detto decisamente felice di aver registrato la propria performance di fronte ad una folla di propri compatrioti, tra cui familiari e amici.

 

La scaletta, racchiusa in un doppio album, è grossomodo quella che i Blues Pills hanno esibito nel corso di tutto il "Lady In Gold Tour" e prevede un esplosivo ingresso in scena della band con il pezzo che dà il titolo ad album e tour, "Lady In Gold", e che apre la strada ad una partenza segnata principalmente da tracce del secondo disco. L'energia sul palco è da subito decisamente percepibile mentre i nuovi pezzi si vanno via via mescolando con i vecchi successi,"Black Smoke" e "Little Sun", momenti di crescendo sempre graditi all'audience, nonché perfetti manifesti delle qualità individuali di Sorriaux e della Larsson in particolare. La parte centrale, composta da energiche tracce da entrambi gli album e dall'EP "Bliss", è perfettamente efficace nell'infiammare il Le Trianon, prima che una tripletta di cavalli di battaglia della band come "High Class Woman", "Ain't No Change" e "Devil Man" lasci il campo alla performance solitaria della cantante svedese in "Felt No Change", chiudendo così il sipario prima di un breve encore, ancora devoto a "Lady In Gold".

 

Quella che emerge da "Lady In Gold Live In Paris" è un'ulteriore conferma delle doti dal vivo dei Blues Pills, addirittura preferibili a quelle in studio, per un paio di motivi. Innanzi tutto è chiaro che il palcoscenico è l'habitat ideale per un gruppo così giovane e pieno di energie, che può contare non solo sulla potente e bella voce di Elin Larsson e sulla tecnica e psichedelia di Sorriaux, ma anche sulla prestanza di Zack Anderson e di André Kvarnström, elementi di una sezione ritmica decisamente roboante. Si tratta della dimensione che libera questi musicisti da qualche vincolo di troppo che la natura più commerciale di un album in studio ha, soprattutto ultimamente, imposto. Il palco diventa quindi uno scenario dove la preziosa voce di Elin Larsson non è più unica protagonista, ma si fonde al meglio con le arrembanti melodie psichedeliche del resto del gruppo. L'arma principale è il coinvolgimento, l'atmosfera ipnoticamente psichedelica che l'insieme di tutti gli elementi riesce a creare. Nel caso di questo live, distribuito come CD, vinile e supporto digitale, ma anche DVD e blu-ray, ciò è risaltato anche dalla qualità della registrazione e della produzione, molto mirate alla realizzazione di un prezioso lavoro, must have per i fan della band.





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