Bonded
Rest In Violence

2020, Century Media Records
Thrash Metal

Recensione di Giovanni Ausoni - Pubblicata in data: 22/01/20

Adrenalina a palla (almeno in teoria) per l'esordio dei Bonded, band tedesca nata dal volere di Bernemann e Makka, al secolo Bernd Kost e Markus Freiwald, allontanati senza troppi salamelecchi dai Sodom per mano del bizzoso Herr Angelripper. Anche in virtù di una line-up di valore ed esperienza completata da Ingo Bajoczak, Chritian Tsisis e Marc Hauschild, rispettivamente voce, seconda chitarra e basso, la neonata creatura estrema debutta su Century Media con un opus devastante, benché discontinuo.

"Rest In Violence" profuma di thrash teutonico suonato non dimenticando la lezione di Pantera e Testament e il cui discreto amalgama di vecchio e nuovo ne permette una fruizione intergenerazionale. L'abbrivio, da brividi lungo la schiena, cresce di esplosività con l'avanzare dei pezzi: se "Godgiven", pur nella sua immediatezza iperproteica, non disprezza momenti in modalità groove metal anni ‘90, "Suit Murderer", e una folgorante "Rest In Violence"- che annovera ospiti di grido come Bobby "Blitz" Ellsworth e Christian "Speesy" Giesler - filano via dannatamente veloci, e bisogna prendere un attimo di pausa per respirare a dovere. 

Con "Je Suis Charlie", e le successive "The Rattle & The Snake" e "No Cure For Life" i nostri abbassano i giri del motore, perdendo qualcosa in incisività e mordente; la stessa "Where Silence Reverberates", un po' sulla scia degli ultimi Kreator, non lascia tracce durevoli. Nel finale il quintetto riprende le redini dell'album, prima con una doppietta old school da coccolone ("Galaxy M87", "Arrival"), poi regalando agli ascoltatori una ballad malinconico/tonante davvero sui generis ("The Outer Rim"). 

Tutt'altro che un satellite della storica band di Onkel Tom, i Bonded dimostrano di possedere un proprio stile, contiguo, ma differente: che si tratti o meno di una meteora, resta da vedere. 




01. Godgiven
02. Suit Murderer
03. Rest In Violence
04. Je Suis Charlie
05. The Rattle & The Snake
06. No Cure For Life
07. Where Silence Reverberates
08. Galaxy M87
09. Arrival
10. The Outer Rim

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool