Blossoms
Cool Like You

2018, Virgin EMI
Alternative Rock

Influenze anni '80 ed una buona dose di personalità: i Blossoms superano anche la prova del secondo album.
Recensione di Mattia Schiavone - Pubblicata in data: 06/06/18

In ambito musicale è risaputo come la prova del secondo album sia tra le più difficili da affrontare, soprattutto a fronte di un buon risultato raggiunto all'esordio. Il rischio di scontentare i fan è sempre dietro l'angolo, così come quello di perdere l'ispirazione e lo smalto dopo un primo lavoro col botto. Fortunatamente per loro, i Blossoms hanno dimostrato di conoscere queste difficoltà e di saperle affrontare nel migliore dei modi. Dopo il grande successo ottenuto in patria due anni fa grazie alla pubblicazione dell'omonimo debutto, il quintetto inglese non ha perso tempo ed è tornato immediatamente in studio per realizzare un seguito che rendesse giustizia a "Blossoms", senza cadere in errori di gioventù.

 

Dato alle stampe poco più di un mese fa, "Cool Like You" non presenta grandi novità rispetto a quanto ascoltato in precedenza. I Blossoms hanno deciso di non rischiare troppo andando sul sicuro, senza però rinunciare ad espandere i proprio limiti quel poco che basta. Il lavoro infatti, ancor più del precedente, è incentrato sul forte utilizzo dei synth, che modellano la quasi totalità dei brani. L'album è molto coeso e gran parte delle sue caratteristiche vengono riassunte dall'opener "There's A Reason Why". L'atmosfera sognante strizza l'occhio al pop anni '80 e viene messa in risalto dalla morbida melodia delle tastiere e delle metriche vocali orecchiabili. Un altro elemento costante all'interno del lavoro sono le interessanti linee di basso che fanno da sfondo alla malinconica voce di Tom Ogden. Nella prima parte della tracklist, a distinguersi maggiormente è "Stranger Still", grazie al suo tocco dark, mentre nella seconda metà gli angoli si fanno meno arrotondati, pur rimanendo i pezzi sempre ben ancorati allo stesso genere di provenienza. Tra questi si segnalano tra le tracce migliori del lotto, "Giving Up The Ghost" e "I Just Imagined You", dal ritmo più sostenuto. A concludere il disco è invece la pura melodia della dolce ballata "Love Talk".

 

"Cool Like You" è un album senza troppe pretese e rivolto ad una categoria di ascoltatori non troppo esigente, ma questo non impedisce ai Blossoms di continuare a distinguersi all'interno del panorama synth pop d'Oltremanica. Ai cinque va il merito di aver confermato quanto di buono si era visto nel lavoro inaugurale, alternando le influenze anni '80 ad una buona dose di personalità. Non ci vorrà molto prima che la band inizi ad essere notata dal grande pubblico anche in Italia.





01. There's a Reason Why (I Never Returned Your Calls)
02. I Can't Stand It
03. Cool Like You
04. Unfaithful
05. Stranger Still
06. How Long Will This Last
07. Between the Eyes
08. I Just Imagined You
09. Giving Up the Ghost
10. Lying Again
11. Love Talk

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