Bokassa
Crimson Riders

2019, MVKA Records
Hardcore Punk, Hard Rock

Ritmi folli e riff granitici vengono uniti alla melodia orecchiabile.
Recensione di Mattia Schiavone - Pubblicata in data: 21/06/19

"We are Bokassa and we are the kings of stoner-punk!"

 

Fin dal modo in cui si presenta, risulta leggermente straniante approcciare questo trio norvegese, che ha preso il moniker in prestito dal nome di uno spietato dittatore africano e suona un genere non certo diffuso nella propria terra di origine, ben più famosa per le frange più estreme del metal. Ma per quanto queste combinazioni possano far sorgere qualche dubbio, bastano pochi minuti della loro musica per lasciarsi sorprendere in positivo. Complici anche l'apprezzamento di Lars Ulrich e il tour europeo con Metallica e Ghost, nell'ultimo anno la band è riuscita a farsi un nome e a uscire dai confini nazionali.

 

Dopo un esordio grezzo, diretto e senza compromessi, i Bokassa si ripresentano in una versione ammorbidita con il nuovo "Crimson Riders", secondo album in studio. I generi di provenienza non cambiano: anche questa volta i latrati hardcore-punk vengono accostati a riff granitici di matrice stoner, su una sezione ritmica nervosa, veloce e incisiva. Quello che viene modificato è l'approccio ai suoni meno sporchi e più rotondi (come raccontato dallo stesso Bård Linga nella nostra intervista), quanto un gusto verso la melodia più orecchiabile, di cui sono pregni diversi ritornelli.

 

Le maggiori novità di vedono in brani come "Wrath Is Love" e "Vultures". Se il primo scorre via senza sussulti, strizzando un po' troppo l‘occhio alla melodia facile, il secondo è un interessante e convincente amalgama di diversi elementi, tra i quali spicca anche una parte di sassofono. Le soddisfazioni maggiori si hanno però sui pezzi più veloci e granatici, come "Charmed & Extremely Treacherous", nel quale il frontman Jørn Kaarstad si sgola senza alcuna riserva, o la folle title track, che accumula la tensione nella prima metà per poi esplodere in una parte velocissima in cui i tre musicisti vanno a formare un muro sonoro dal grande impatto. A metà strada tra questi estremi si trovano invece gli altri brani, su cui spiccano il primo singolo "Mouthbreathers Inc.", coinvolgente e divertente, e la conclusiva "Immortal Space Pirate 2", traccia più articolata del lotto.

 

Sebbene ci si potesse attendere qualcosa di più dopo aver ascoltato l'esordio "Divide & Conquer", i Bokassa mettono la firma su un buon secondo album, che alterna momenti dannatamente heavy a parti più soft e che, a conti fatti, risulta piacevole da ascoltare. Difficile però compiere il salto di qualità se dovessero continuare su questa strada.





01. Brologue
02. Charmed & Extremely Treacherous
03. Vultures
04. Mouthbreathers Inc.
05. Wrath Is Love
06. Crimson Riders
07. Captain Cold One
08. Blunt Force Karma
09. Immortal Space Pirate 2

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool