Per esempio, prendiamo "Uroboric Forms", la prima traccia che ci viene presentata nella raccolta. C'è un abisso tra la demo registrata nel 1991 e quello che poi è finito su "Focus", rilasciato nel 1993. Qui è presentata nella sua forma più cruda, senza abbellimenti o seprimentazioni elettroniche che hanno poi caratterizzato l'album. Stessa cosa vale per "The Eagle Nature". La struttura base c'è, e quella è rimasta quasi del tutto invariata, ma gli inserti elettronici che hanno caratterizzato così tanto l'offerta dei Cynic e soprattutto hanno reso "Focus" un disco così importante sono del tutto assenti.
Inoltre è interessante ascoltare brani che invece non sono mai usciti dalla fase demo, oppure se ne sono usciti è stato solo dopo trasformazioni così radicali da averli trasformati in canzoni completamente diverse, tanto da rendere la demo completamente irriconoscibile.
Altre due perle sono l'accoppiata di brani finiti poi su "Focus", registrati da Brian De Neffe (VioGression) come audizione per entrare a far parte della band. Per quanto non siano stravolti completamente, si iniziano a sentire certi inserti elettronici soprattutto nel trattamento della voce che sono poi finiti nella versione definitiva del brano pubblicato.
Insomma, per concludere, questa raccolta è una chicca per i fan dei Cynic ma allo stesso tempo è interessante per gli estimatori meno accaniti. Sì, le differenze tra le demo e i brani finiti non sono così abissali, però è interessante vedere come poi il lavoro in studio, e i mezzi messi a disposizione da uno studio di registrazione professionale, doni mezzi nuovi per le band che a volte sono in grado di prendere le proprie creazioni e stravolgerle. Inoltre la qualità di registrazione, pur essendo demo, è eccellente, il che dona parecchi punti in più al pacchetto.