De La Cruz
Street Level

2013, Frontiers Records
Hard Rock

Recensione di Chiara Frizza - Pubblicata in data: 10/04/13

Quando si tratta di hard rock, siamo abituati a band che arrivano da lontano; il più delle volte, dalla soleggiata California o dalla East Coast americana, o ancora dalla piovosa Inghilterra. E poi ci sono band che arrivano da molto, molto lontano, proprio dall’altra parte del mondo: è il caso dei De La Cruz, nati sotto il sole dell’australiana Gold Coast nel 2007. Dopo diversi anni a caricare video su YouTube e MySpace delle proprie performance da solista, Casey (chitarra solista) vuole provare a formare un gruppo tutto suo e l’incontro casuale con l’attuale singer della formazione, il neozelandese Roxxi Catalano, sembra rendere il sogno più vicino.

Mentre i due iniziano a lavorare ad alcuni demo inizia di pari passo la ricerca dei membri mancanti; tra incontri casuali, amici comuni con comuni aspirazioni, indecisioni e cambi alle quattro corde, la band arriva alla formazione attuale nel 2011, anno in cui pubblica l’EP omonimo. Ora, il quintetto dalla terra dei canguri arriva al debutto discografico attraverso la nostrana Frontiers Records con “Street Level”, uscito alla fine di Marzo (22 per l’Europa, 26 il resto del mondo). L’EP prometteva bene: il sogno dei De La Cruz in fase di formazione era soprattutto quello di creare una band di ispirazione 80s, alcuni dei membri avevano già suonato insieme in serate tributo anni ’80; nelle sei tracce presentavano un hard rock adrenalinico e bombastico, un po’ di Def Leppardiana memoria, e questo album conferma quello che era stato anticipato due anni fa. Melodie orecchiabili e ritornelli trascinanti (“Girls Go Wild”, “Turn It Up” per citarne alcune, ma si potrebbe tranquillamente citare tutta la tracklist) assoli graffianti – quello di “Legions Of Love” è particolarmente ben riuscito – e una voce versatile e molto adatta al genere, calda e piacevole da sentire anche sulle note alte, senza risultare fastidiosa come spesso accade con cantanti di altre formazioni.

Non manca la triste storia della ragazza che vuole andare via, lontano (chissà perché questo è un tema caro alle band hard-rock/hair metal) e la fanciulla dei De La Cruz si chiama “Cherry Bomb”. E’ un  brano che però non colpisce particolarmente; forse piazzato male nella tracklist, perché la successiva “Dreaming” la fa davvero sparire con la sua melodia catchy. L’intro di “Invincible”, oltre a far controllare (due volte) se si stanno ascoltando i De La Cruz o i Whitesnake, apre uno dei brani più interessanti di tutto l’album.

Gli australiani non si fanno mancare nulla e in questo full-length non manca neanche la ballad, la conclusiva “Shine” introdotta dalla chitarra acustica, piacevole nella sua struttura semplice ma un po’ troppo stucchevole tra testo e stile del cantato, che la rende più pop che rock. Si apprezza la prova, soprattutto dato che il modo in cui il brano viene introdotto lasciava presagire il peggio (è facile, per così dire, pensare a “Every Rose Has Its Thorn” dei Poison, appena il brano inizia).

Non è semplice scegliere di suonare hard rock nel 2013, quando tutto o quasi è già stato scritto e suonato. Non si tratta di un genere facilmente reinventabile o dove è possibile spaziare introducendo nuovi elementi, e di certo è difficile essere veramente originali. I De La Cruz non brillano per originalità, le influenze sono piuttosto chiare e diverse linee vocali sembreranno già sentite agli appassionati del genere; eppure, il loro debutto è piacevole e ben scritto: tra “ispirazione” e “plagio” c’è una bella differenza e tra le due cose, non è mai la seconda che spunta dai loro brani. D’altra parte, non è l’originalità a tutti i costi quello che si cerca in questo stile, ma più qualcosa che ricrei lo spirito di quella decade che tanto ha dato alla musica. E i 45 minuti di “Street Level” tra melodie catchy, assoli carichi e ritornelli orecchiabili spingono quasi a controllare il calendario. E’ proprio vero che, per qualcuno, gli anni ’80 non sono mai finiti.



01. Street Level
02. Girls Go Wild
03. Turn It Up
04. Legions Of Love
05. Gimme Love
06. Cherry Bomb
07. Dreaming
08. Invincible
09. Worlds Collide
10. S.E.X
11. Set The Night
12. Shine

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