Nightwish
Decades

2018, Nuclear Blast
Symphonic Metal

"Decades" è una riuscita celebrazione di una grandiosa carriera.
Recensione di Mattia Schiavone - Pubblicata in data: 05/03/18

L'industria musicale contemporanea è spietata e spesso una grande forza di volontà accompagnata dal talento non bastano per resistere alla prova del tempo. Sono moltissime le band che, esplose a inizio carriera, sono immediatamente finite nel dimenticatoio, infrangendosi contro l'implacabile passare degli anni. È anche per questo che riuscire a rimanere i leader indiscussi del proprio genere, suonato e sviluppato per un lungo periodo, denota la grandissima capacità di riuscire a scrivere grande musica, trasmettendo allo stesso tempo tutte le emozioni che ne scaturiscono ad una folta schiera di pubblico. E in questo Tuomas Holopainen non è certo non novellino. Sono passati più di vent'anni da quando ha deciso di fondare i Nightwish e, nonostante le difficoltà e i cambiamenti da affrontare siano stati molti, il tastierista è sempre riuscito a cavalcare la cresta dell'onda, grazie alla propria immutata visione della musica proposta.

 

Al fine di celebrare questi due decenni di symphonic metal di alto livello, i finlandesi hanno deciso di organizzare un tour che fosse ugualmente focalizzato su tutti gli album pubblicati in carriera e di affiancare l'iniziativa alla pubblicazione di "Decades", una raccolta in due dischi che fosse in grado descrivere la storia dei Nightwish. Come raccontato dalla cantante Floor Jansen nella nostra recente intervista, non deve essere stato facile scegliere ventidue brani che esprimessero la vera essenza della band, attraverso le moltissime pubblicazioni. A questo proposito, è importante ricordare che non si tratta di un Best Of, bensì di un insieme di pezzi con cui conoscere e celebrare al meglio il progetto attraverso le sue precedenti ere con Tarja TurunenAnette Olzon, fino all'ultima line-up con Floor Jansen alla voce.

 

nightwishdecadesartwork 

È proprio per questo che il primo disco inizia con i brani tratti dall'ultimo lavoro in studio "Endless Forms Most Beautiful" e va a ritroso, ripescando prima pezzi dai più recenti "Imaginaerum" e "Dark Passion Play", poi attraverso le tracce più significative di "Oceanborn" e "Angel Fall First", fino a raggiungere la demo "Nightwish", brano con il quale Holopainen ha iniziato questo grandioso percorso. Ad ergersi, soprattutto negli ultimi lavori in cui sono stati privilegiati diversi singoli, sono le suite, che, soprattutto nei casi di "The Poet And The Pendulum (da "Dark Passion Play") e "Ghost Love Score" (dal capolavoro "Once"), corrispondono alle massime vette musicali ed emozionali composte dal tastierista.

 

Rispettando il fine ultimo di questa raccolta, risulta vincente anche la scelta di non registrare nuovamente i brani, un'operazione che non avrebbe permesso di rappresentare a dovere le diverse fasi dei Nightwish con altrettante cantanti, atmosfere e sonorità. "Decades" è una pubblicazione ben riuscita, che può essere rivolta ai fan come ringraziamento, e ai neofiti per inquadrare al meglio la band con la sua essenza. A questo punto siamo ansiosi di vedere la celebrazione dal vivo di questa magnifica carriera, con il tour che partirà tra pochi giorni. Per assaporare di persona lo show bisognerà attendere dicembre, quando il sestetto sarà in Italia per un'unica data.





CD1
01. The Greatest Show On Earth
02. Élan
03. My Walden
04. Storytime
05. I Want My Tears Back
06. Amaranth
07. The Poet And The Pendulum
08. Nemo
09. Wish I Had An Angel

 

CD2
01. Ghost Love Score
02. Slaying The Dreamer
03. End Of All Hope
04. 10th Man Down
05. The Kinslayer
06. Dead Boy's Poem
07. Gethsemane
08. Devil & The Deep Dark Ocean
09. Sacrament Of Wilderness
10. Sleeping Sun
11. Elvenpath
12. The Carpenter
13. Nightwish (demo)

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