In questo nuovo lavoro, prodotto dalla Thunderball Records, sono presenti undici brani: otto inediti e tre cover. Al Fianco di Marco troviamo i fedelissimi Matteo Giannetti (contrabbasso) e Matteo Bersanti (batterista). Line up solida, affiatata, d'esperienza e qualità straordinaria. Il disco si apre con "Nowhere Latitude", brano in classico stile Di Maggio Connection, con il suo incedere di rockabilly e con un vago richiamo all'intro di "Ring Of Fire" dell'indimenticabile Johnny Cash. Segue "Smoke On The Water", cover straordinariamente riuscita dei mostri sacri del rock mondiale, i Deep Purple. Generi diversi in tutto e per tutto, ma questa riproposizione è incredibile, travolgente ed entusiasmante, complice una sezione fiati che dà veramente un colpo di classe al pezzo. "Rock N'Roll Is Life", terzo brano del disco, è, probabilmente, tra le songs che nei prossimi show della band non mancherà. Rock n'roll, appunto, con una bella spruzzatina di swing a rendere l'ascolto più leggero e coinvolgente. "Rock A' Tango" e "Bastard To The Bone" mettono in evidenza tutta la classe e la straordinaria capacità compositiva della band. "Blues Calls My Name" rallenta il ritmo e proietta l'ascoltatore negli magnifici anni '60. Una ballata piacevole che, inserita nella tracklist verso la fine dell'album, fa tirare il fiato all'ascoltatore. Brano pregevolissimo. E poi c'è "Long Way From Home" cover di un chitarrista niente male di cui più di qualcuno di voi avrà sicuramente sentito parlare, tale Stevie Ray Vaughan. Gli ampli fumano, la batteria crea un tappeto perfetto su cui la chitarra di Marco Di Maggio la fa da padrona. Non si tratta di voler superare il maestro, si tratta semplicemente di avere coraggio di identificare con il proprioo trademark un brano di un mostro sacro del genere. E la sfida, seppur azzardata, è perfettamente riuscita nell'intento. Tanto di cappello, ragazzi.
Arrivati a questo punto c'è veramente poco da aggiungere. "Rowdy" è un disco che tutti gli appassionati di rockabilly devono possedere assolutamente, esattamente come gli amanti del rock n' roll e delle sfumature dei magnifici anni '50 e '60, epoca d'oro del genere. La musica dei Di Maggio Connection è pura e genuina, sincera e vera fino in fondo, proprio come la passione che muove i tre musicisti. Ascolto caldamente consigliato: ne vale davvero la pena.