Black metal atmosferico, doom, sudge e addirittura hardcore: sono questi gli ingredienti che compongono “Suffocating In The Swarm Of Cranes” dei tedeschi Downfall Of Gaia. Con all’attivo "Epos", debut album pubblicato nel 2010, i teutonici musicisti sfornano a distanza di due anni il nuovo disco che accentua ancor di più le caratteristiche e peculiarità dell’esordio. La formazione è così composta: Dominik Goncalves dos Reis e Peter Wolff alle voci e chitarre, Anton Lisovoj al basso e Johannes Stoltenburg alla batteria. Sparsi per la Germania, i quattro trovano in Hannover la casa base per le loro produzioni, ed è da qui che partono per le più svariate destinazioni in tour e mini tour a supporto delle loro opere. Vecchio o Nuovo continente non fa differenza, girano in lungo e il largo il mondo proponendo a chi ha avuto il piacere di ascoltarli la loro musica impegnativa e feroce.

“Suffocating In The Swarm Of Cranes” è un concept album che si sviluppa attorno a sette brani di media e lunga durata. Complessi, frenteici, brutali e atmosferici, i pezzi sono difficili da riassumere, un coacervo di generi ed influenze convergono furiosamente nel disco per poi riversarsi in ogni singolo brano. Passaggi riflessivi si alternano a vere e proprie sfuriate black metal, melodia ricercata si contrappone al riffing più estremo e, come se non bastasse, ci si mette anche la parte vocale a creare ancora più concitazione.

Un disco di non facile digestione, non certo un disco per tutti. I brani di notevole durata sono ostici e difficili da assimilare. Anche l’ambiente di ascolto influisce sull’economia del disco. Una stanza buia e immersa nel silenzio, un bicchiere di single malt scotch whisky e perché no, una leggera pioggia all’esterno formano la stanza ideale d’ascolto; se poi vorrete ascoltarvelo in macchina immersi nel traffico, allora poi non lamentatevi che sarà un disco al di sotto delle vostre aspettative.