Dream Theater
Live at Luna Park

2013, Eagle Rock Entertainment
Prog Metal

Il solito live tecnicamente perfetto dei Dream Theater, privo dei nuovi brani...
Recensione di Stefano Risso - Pubblicata in data: 18/11/13

Ennesimo live album per i Dream Theater, un nuovo tassello in una discografia sempre più vasta e articolata, “Live at Luna Park” testimonia i due concerti tenuti dagli americani in Argentina (Buenos Aires) il 19 e 20 agosto 2012, date conslusive del tour a supporto di “A Dramatic Turn of Events”.

Fan invasati a parte, è diventato difficile trovare motivo di interesse per spendere tempo e soldi per uno nuovo live di Petrucci e compagni, per consigliarne l’ascolto o la visione (il prodotto è disponibile anche in DVD/Blue-Ray, oltre a essere stato proiettato nella sale come evento cinematografico). Questa volta il compito è ancor più arduo in quanto “Live at Luna Park” è arrivato sul mercato con alcuni mesi di ritardo (previsto inizialmente per maggio), col risultato di nascere già vecchio, in quanto le nuove tracce dell’omonimo album “Dream Theater” non sono state ovviamente contemplate, togliendo quindi la curiosità di testare dal vivo le nuove composizioni.

Non un difetto da poco per un prodotto che dovrebbe essere temporalmente ben piazzato per supportare adeguatamente le ultime novità in studio, considerando poi la quantità di album dal vivo ormai messi sul mercato dai nostri negli ultimi anni. Per il resto “Live at Luna Park” rimane un live che si inserisce nella tradizione Dream Theater, con il consueto sfoggio di tecnica strumentale indiscutibile (a nostro giudizio ridondanti ed eccessivamente lunghi i vari assoli di piano, batteria e chitarra), i soliti suoni molto ben bilanciati, LaBrie sempre sul filo del rasoio tra buone prestazioni e cadute abbastanza evidenti (vedi il brano “6:00”) e la durata monstre, spalmata in ben tre cd pieni zeppi di musica. Con così poche novità a disposizione l’attenzione ricade maggiormente sulla scelta dei pezzi proposti, che vertono ovviamente sulla penultima, al tempo l’ultima, uscita discografica. Ognuno di noi potrebbe allestire una setlist diversa a seconda dei propri gusti, ma credo che una scelta più oculata nel ripescare i capolavori indiscussi al posto di alcuni brani recenti (“A Dramatic Turn of Events”, protagonista del live, non è certo il parto più riuscito) avrebbe accontentato praticamente tutti.

Siccome questo c’è, questo ci tocca ascoltare e giudicare, certi che quanto detto non farà cambiare idea a coloro ai quali questo nuovo lavoro è dedicato, a quella schiera di fan e collezionisti poco interessati ad altro che alla musica e alle immagini regalate dai propri beniamini. Certo mancano i nuovi brani di “Dream Theater”, ma siamo sicuri che anche questa lacuna verrà colmata quanto prima.



CD1

01. Bridges in the Sky
02. 6:00
03. The Dark Eternal Night
04. This Is the Life
05. The Root of All Evil
06. Lost Not Forgotten
07. Drum Solo
08. A Fortune in Lies
09. The Silent Man
10. Beneath the Surface

CD2

01. Outcry
02. Piano Solo
03. Surrounded
04. On the Backs of Angels
05. War Inside My Head
06. The Test That Stumped Them All
07. Guitar Solo
08. The Spirit Carries On
09. Breaking All Illusions
10. Metropolis Pt. 1

CD3

01. These Walls
02. Build Me Up, Break Me Down
03. Caught in a Web
04. Wait for Sleep
05. Far from Heaven
06. Pull Me Under

Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool