Ed Sheeran
X

2014, Asylum Records
Pop/Folk

Con "X", Ed Sheeran moltiplica le potenzialità di "+" con un risultato inaspettato!
Recensione di Nicolò Rizzo - Pubblicata in data: 01/07/14

“Ehi, hai visto che Ron Weasley si è messo a cantare?”

 

Quando il video di “Lego House” ha iniziato a imperversare sul tubo e in tv, ammetto di essere stato tratto in inganno anch'io: “chi l'avrebbe mai detto! Ron Weasley canta ed è pure bravo”.
Con il passare del tempo, ho imparato a distinguere meglio Rupert Grint, interprete di Ron “peldicarota” Weasley in tutta la saga di Harry Potter, e Ed Sheeran, cantante e chitarrista apparentemente emerso dal nulla, ma che ha in realtà alle spalle una lunga gavetta che affonda le sue radici nell'adolescenza del cantautore. Dalle prime serate nei club, molto spesso male o, come troppo spesso accade, per nulla retribuite, il giovane Ed ha iniziato un cammino costellato di vari EP che gli hanno consentito di farsi notare da volti noti dello spettacolo come Jamie Foxx ed Elton John (uno a caso) e di sbocciare nel 2011 in “+ (Plus)”, un album prodigio dal quale sono stati tratti ben sei singoli, tra i quali spiccano “The A Team”, “Drunk”, Give Me Love” e, appunto, “Lego House”. Dopo tre anni, in cui il buon Ed è rimasto tutt'altro che inattivo, è finalmente arrivato al momento di un secondo capitolo “aritmetico” dalle aspettative sicuramente più alte, in quanto, se prima di sommava, adesso si moltiplica.
 
 
“X (multiply)” arriva sul mercato discografico sfruttando il lungo tappeto rosso inaugurato da “Sing”, primo singolo tratto dal disco che, grazie all'apporto dell'onnipresente Pharrel Williams (qualcuno lo abbatta per favore), ha ormai invaso le radio grazie ad un ritornello facilotto e dannatamene orecchiabile. In effetti, dopo questa hit annunciata e il relativo video (in cui un Ed in versione Muppet se la spassa alla grande), erano in molti a dare per morto lo spirito folk del cantautore, ormai assorbito completamente da un'anima pop in cui la chitarra acustica si presenta solo in veste di un blando specchietto per le allodole.
 
 
In realtà, almeno per il momento, il buon Ed è tutt'altro che uno zombie di grilliana memoria: “X” è un disco in cui la dicotomia pop/folk presente in “+” trova nuovi equilibri e armonie, in cui prevalgono a turno entrambi i lati della medaglia, con forme espressive sempre nuove ed originali caratterizzate da un forte spirito sperimentale mirato ad abbattere le barriere tra i generi.
Rap, polp, folk e rock si accavallano in un gorgo continuo di ritornelli efficaci e melodie potenti e mai ripetitive, passando da episodi più malinconici, come la struggente apertura di “One” e il rap acustico di “Nina”, a episodi più marcatamente commerciali e orecchiabili (ma non per questo insignificanti) come la già citata “Sing”, la furbetta “Don't” e “Runaway”, dove si presenta per l'ennesima volta Pharrel Williams (non a caso produttore del disco).
Insomma, se “+” si è rivelato un album gravido di singoli, “X”, come preannunciato dal titolo, moltiplica le potenzialità del suo predecessore, portando avanti una nave carica di 12 brani (17 nella versione deluxe) in cui nessuno verrà gettato in mare. Quello che distingue Ed Sheeran da altri cantautori è la sua capacità di attrarre un pubblico che raramente si è visto così eterogeneo: ci sono i tamarri che canteranno “Sing” tutta l'estate, i rockettari attratti da ballatone come “Photograph” e “Tenerife Sea”, musicisti attratti dall'abilità di Ed Sheeran chitarrista (che si distingue in particolare in “Bloodstream”) e tante altree categorie per cui servirebbe un articolo apposito.
 
 
Insomma, l'anima eclettica dell'autore di “The A Team” trova una nuova maturità espressiva e nuove soluzioni artistiche, bilanciando in modo equo i vari agenti contaminanti di un disco destinato a partorire numerosi successi. Attendiamo con ansia il prossimo capitolo, in cui, dopo aver sommato e moltiplicato, speriamo vivamente che non si sottragga nulla.




1. One
2. I'm a Mess
3. Sing
4. Don't
5. Nina
6. Photograph
7. Bloodstream
8. Tenerife Sea
9. Runaway
10. The Man
11. Thinking Out Loud
12. A fire love

Deluxe:

13. Take It Back
14. Shirtsleeves
15. Even My Dad Does Sometimes
16.  I See Fire
17. All Of The Stars

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