Epica
Retrospect

2013, Nuclear Blast
Symphonic Metal

Uno show che merita di essere anche visto, e non solo ascoltato...
Recensione di Eleonora Muzzi - Pubblicata in data: 05/12/13

In due soli lustri gli Epica di cose ne hanno fatte parecchie: una media di un disco ogni due anni, vari cambi di line-up, un costante arricchimento del sound che ha portato al passaggio da piccoli ensemble d'archi a golfi mistici computerizzati, dando quel kick in più ai loro celebri arrangiamenti orchestrali. Il tutto mentre via via che il tempo passava Mark Jansen e soci diventavano sempre più famosi e giravano il mondo nel corso di tour sempre più lunghi ed imponenti. Per festeggiare il decimo anniversario, la formazione olandese si butta in una quest a dir poco epica: uno show commemorativo di quasi tre ore di musica con ospiti tre musicisti che in passato hanno fatto parte della band - Ad Sluijter, Yves Huts e Jeroen Simons - ai quali si aggiunge la comparsata di Floor Jansen. Non contenti delle mirabolanti coreografie di luci, dei vari cambi d'abito per Simone Simons e di un'orchestra da settanta elementi proveniente dall'Ungheria, i fortunati che hanno assistito allo show, intitolato “Retrospect”, hanno avuto modo di assistere a spettacoli con acrobati e all'introduzione di una nuova canzone, intitolata appunto “Retrospect” e suonata a metà del set, e alla premiere di “Twin Flame”, dall'ultimo album “Requiem For The Indifferent”, fino ad allora mai suonata dal vivo. Ma se di quest epica si tratta, gli Epica non si fermano a tutto ciò - che è pur tantissimo dati gli standard del genere - e mandano lo show in streaming in tutto il mondo per una cifra irrisoria, così che anche chi non ha potuto presenziare dal vivo allo show (al quale hanno preso parte persone provenienti da oltre 40 paesi del mondo) potesse godersi lo spettacolo nella comodità di casa propria. E chi non ha potuto usufruire dello streaming e pregava per un DVD, eccolo accontentato con il solito pacchetto di varie edizioni più o meno ricche tipico della Nuclear Blast.

Un pacchetto veramente ben realizzato. Il DVD è curato discretamente sia dal punto di vista registico che tecnico, con buone inquadrature e un oculato uso dei cambi di camera, per quanto sui pezzi strumentali, ovvero quando la band non è sul palco o c'è ma la Simons è assente, tenda ad essere un po' piatta. Unica pecca è forse l'eccessiva luce, che di tanto in tanto toglie quel tocco “misterioso” che caratterizza un concerto, quando il pubblico è quasi completamente al buio e solo il palco è illuminato. Certo, i musicisti dell'orchestra avevano bisogno di una fonte di luce continua per poter leggere gli spartiti, non si può farne una colpa eccessiva. Altra piccola pecca la sovraesposizione sulle luci azzurre, che distorce un po' l'immagine, ma nulla di grave.

Per quanto riguarda i tre CD che contengono il concerto nella sua interezza, per un totale di 26 tracce, il risultato di registrazioni e missaggio è assai gradevole, con una buona amalgama dei suoni minata da una leggerissima pecca nelle regolazioni dei bassi, non sempre puliti e cristallini. Non parlo solo del basso elettrico, ma anche delle sezioni dai toni più bassi dell'orchestra. Sono piccoli sbalzi che, se ascoltati senza l'occhio critico del recensore, sono praticamente impossibili da percepire, forse qualcosa sui cori, specie in “Battle Of The Heroes”, brano tratto dalla colonna sonora di “Star Wars Episodio III – La Vendetta Dei Sith”, dai troni particolarmente gravi, che assieme a “The Imperial March”, sempre da Star Wars, questa volta “Episodio V – L'Impero Colpisce Ancora” (anche se non dovrei avere nemmeno bisogno di citare da quale film questo brano provenga), spezza lo show e introduce la parte finale di quest'ultimo, quella dedicata ai pezzi più vecchi come “The Phantom Agony” e “Cry For The Moon”, la cui resa con l'orchestra dal vivo è a dir poco splendida in entrambi i casi.

Certo, Simone Simons accusa un po' di fatica - tre ore di concerto non sono facili da reggere per nessuno - ma porta avanti lo show in maniera egregia e arriva alle note finali di “Consign To Oblivion” senza grossi intoppi. Il risultato è un prodotto gradevole, negli standard Nuclear Blast, che ha dalla sua un parco di edizioni notevole, per tutti i gusti, da chi si accontenta del DVD a chi invece è più esigente e vuole l'alta definizione per cui punta direttamente al blu-ray disk. Manca l'edizione solo CD, il che potrebbe essere un punto a sfavore, ma uno show del genere merita di essere anche visto, e non solo ascoltato.



DVD 1

01. Introspect
02. Monopoly On Truth
03. Sensorium
04. Unleashed
05. Martyr Of The Free Word
06. Chasing The Dragon
07. Presto
08. Never Enough
09. Stabat Mater Dolorosa
10. Twin Flames
11. Serenade Of Self-Destruction
12. Orchestral Medley
13. The Divine Conspiracy (Anniversary Edition)
14. Delirium
15. Blank Infinity

DVD 2

01. The Obsessive Devotion
02. Retrospect
03. Battle Of The Heroes & Imperial March
04. Quietus
05. The Phantom Agony
06. Cry For The Moon
07. Sancta Terra
08. Design Your Universe
09. Storm The Sorrow
10. Consign To Oblivion
11. Outrospect

* In Retrospect With Epica (Interviews)
* Behind The Scenes

CD 1

01. Introspect
02. Monopoly Of Truth
03. Sensorium
04. Unleashed
05. Martyr Of The Free World
06. Chasing The Dragon
07. Presto
08. Never Enough
09. Stabat Mater Dolorosa
10. Twin Flames

CD 2

01. Serenade Of Self Destruction
02. Orchestral Medley
03. The Divine Conspiracy – Anniversary Edition
04. Delirium
05. Blank Infinity
06. The Obsessive Devotion
07. Retrospect
08. Battle Of The Heroes & Imperial March
09. Quietus
10. The Phantom Agony

CD 3

01. Cry For The Moon
02. Sancta Terra
03. Design Your Universe
04. Storm The Sorrow
05. Consign To Oblivion
06. Outrospect

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