Fabrizio Cammarata & Paolo Fuschi
Skint and Golden

2014, 800A Records
Folk/Blues

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 09/02/14

In dieci anni si costruisce una passione, una tratta autostradale, un quartiere residenziale, oppure una vita, o anche due. La vita in questione è quella di due artisti giramondo, Fabrizio Cammarata e Paolo Fuschi: un decennio di desideri e pensieri, suoni e viaggi – alcuni assieme a Patti Smith, Ben Harper, James Morrison e Sam Gray, condiviso idealmente con l’intenzione di collaborare ad un progetto cantautorale basato su spontaneità e suoni caldi.

 

Il risultato definitivo è "Skint and Golden" – dove “skint” corrisponde al nostrano “al verde”, in uscita il 18 c.m. per 800A Records. Disco sincero e viscerale nella sua semplicità, di cui un assaggio è già stato diffuso via radio alla fine dell’estate scorsa: strumentazione essenziale per una dichiarazione d’amore verso la meraviglia del viaggio e della cultura, in un sound ibrido che spazia dall’Indie alla Soul music alla Jack Johnson con indifferenza e dolcezza, nel quale prende forma il fatto di accettare la maturità del necessario, che necessariamente si scontra con la società degli ori e degli allori.  

 

Con l’unico ausilio della comunicazione e la propria forza di volontà, gli amici Fabrizio e Paolo confezionano una bella registrazione sull’asse testacoda Manchester-Palermo, la parentesi europea che racchiude, assieme alla loro, le speranze di milioni di giovani consapevoli e creativi, dimostrando che basta davvero poco per illuminare altre menti e contribuire alla contaminazione del sentimento e della riflessione che viaggia sulle corde di una chitarra.   





01. My Salvation

02. I'll be there again

03. Shine

04. Can't you see me

05. War will soon be over

06. Shona

07. Tuesday

08. Radio

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