Tarja
From Spirits And Ghosts (Score For A Dark Christmas)

2017, earMUSIC
Symphonic Metal

Recensione di Giulia Franceschini - Pubblicata in data: 17/11/17

Le strade stanno già iniziando a brillare di luci colorate a intermittenza, i centri commerciali sono tappezzati di rosso, oro e argento, montagne di dolci, cioccolatini. Fuori inizia a stendersi un velo freddo, ci abituiamo al buio e i piccoli brillanti di luce nelle città ci fanno sorridere. Siamo sormontati da questa aria carica di qualcosa che vuole spargere gioia, affetto, unione. Anche quando sono proprio queste cose a mancare nella vita di una persona, sono questi i giorni in cui ne siamo inevitabilmente circondati, quasi costretti a essere felici, a mettere da parte la ansie e la tristezza perché "è Natale". Ci viene sbattuta in faccia e propinata questa gioia a tutti i costi, spesso suscitando l'effetto di farci rendere conto di ciò che ci manca di più.

 

Possiamo mettere le canzoni da karaoke da parte, ora c'è una colonna sonora anche per questa sensazione che di certo non è quella più esaltata in questo amato e odiato periodo dell'anno. A idearla e a cantarla ci pensa Tarja, la celebre soprano finlandese che dopo i turbolenti trascorsi con i Nightwish sta perseguendo una fruttifera carriera solista. Scelta curiosa, soprattutto considerando l'album raccolta di canzoni di Natale in finlandese già all'attivo. Una reinterpretazione di questo tipo ce la si poteva aspettare solo da una delle più celebri donne del metal. Una release che farà con molta probabilità discutere per il suo principio, un prodotto artistico che, nonostante ciò, non può essere altro che apprezzato per la finezza e la qualità. Per realizzarlo, Tarja ha scelto di circondarsi di un'orchestra e di un coro  a dare un contributo decisivo e magnifico alla resa, mettendosi nelle mani del compositore Jim Dooley e del produttore Tim Palmer (Pearl Jam, U2, David Bowie). Come ci ha spiegato la stessa cantante nella nostra intervista, l'ispirazione più determinante è stato proprio il mondo del cinema, l'idea era esattamente quella di realizzare una colonna sonora e di accompagnarla anche a livello estetico e visivo con un artwork appropriato ed efficace. Infatti, a darci il benvenuto al nuovo lavoro è la stessa Tarja in copertina nei panni di una strega, uno spirito, o comunque vogliamo definirla, con dei colori e delle forme che rappresentano il lato più freddo e oscuro del Natale. Un'idea ispirata anche dalle vicende familiari e personali della cantante che ha sperimentato la sensazione ben descritta in precedenza, quella che porta via ogni voglia di essere felici e accoglienti a Natale.

 

Molte delle canzoni che troviamo all'interno di "From Spirits And Ghosts (Score For A Dark Christmas" sono quelle che abbiamo sentito a ripetizione durante tutti i Natali della nostra vita, ma in una versione assolutamente inedita e mozzafiato. Sono i brani più celebri come "Deck The Halls", "Feliz Navidad" e la conclusiva "We Wish You A Merry Christmas" a solleticare la nostra curiosità immaginando e poi apprezzandone la riuscita cupa ed emozionante grazie alla sovrapposizione di tutti gli elementi e agli arrangiamenti scelti. L'atmosfera che corre per tutti i 12 brani non è solo pura oscurità, ma si sentono anche un po' di quella magia e malinconia burtoniana. Ne sono i risultati migliori e toccanti l'opener "O Come, O Come, Emmanuel", la successiva "Together" e la nuova "Amazing Grace". Un prodotto curioso, raffinato e curato, che porta, come era negli obiettivi di Tarja, delle vere e proprie immagini nella nostra testa. Un sottofondo alternativo per i pranzi e le cene di quei giorni di festa.





Intervista
Anette Olzon: Anette Olzon

Speciale
L'angolo oscuro #31

Speciale
Il "Black Album" 30 anni dopo

Speciale
Blood Sugar Sex Magik: il diario della perdizione

Speciale
1991: la rivoluzione del grunge

Speciale
VOLA - Live From The Pool