Gavin Harrison
Cheating The Polygraph

2015, KScope
Jazz

Recensione di Riccardo Coppola - Pubblicata in data: 26/05/15

Eclettismo e istrionico grandeur, lo si sapeva già, a Gavin Harrison di certo non mancano: sono doti che hanno permesso al dotato batterista di farsi un nome all'interno dei (Vivi? Defunti?) Porcupine Tree e degli attuali King Crimson, oltreché di figurare a fianco di una enorme quantità di artisti della più svariata estrazione, tutti ovviamente accomunati dal fatto d'essere grandissimi nomi del proprio genere d'appartenenza. A diciotto anni dalla sua prima e unica testimonianza solista, "Sanity & Gravity", al buon Gavino balena per la mente un'originalissima idea: prendere in mano una manciata di classici del repertorio della band di Steven Wilson, circondarsi di un'orchestrina, e tramutarli in suite jazz. Fino a renderli quasi irriconoscibili.

Perché se qua e là le nuove strumentazioni, dai sassofoni ai contrabbassi, dai violoncelli ai corni, seguono linee scritte per voci e sintetizzatori come se fossero state in origine pensate per loro (la riproposizione della parte vocale di "The Start Of Something Beautiful", o i metallofoni che s'incaricano di aprire "Hatesong"), altrove le infrastrutture originali non vengono ricalcate bensì completamente stravolte, adattate a una nuova realtà che s'avvicina (di parecchio) alla folle baraonda in stile Frank Zappa o alla solenne soundtrack cinematografica sessantiana (si prenda a esempio l'incedere incalzante della title-track). "Cheating The Polygraph" è un disco di jazz validissimo e assolutamente credibile, ma, appunto, apprezzabile appieno esclusivamente da chi il genere lo mastica a dovere: la sua genesi, il suo titolo e le sue tracce parrebbero, al contrario, indirizzare l'opera verso un target ben diverso, il quale, magari anche riuscendo a riconoscere Harrison tra le sue virtuose poliritmie, potrebbe trovare il boccone fin troppo pesante, se non assolutamente indigesto.



01. What Happens Now
02. The Sound Of Muzak - So Called Friend
03. The Start Of Something Beautiful
04. Heart Attack In A Layby
05. The Pills I'm Taking
06. Hatesong - Halo
07. Cheating The Polygraph
08. Futile

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