Gigahearts
Dharma

2013, Autoproduzione
Alternative Rock

Recensione di Antonio Conte - Pubblicata in data: 23/04/13

Nati nel lontano 2008 e andati incontro sin da subito a diversi cambi di line-up, i torinesi Gigahearts - al secolo Matteo Bertetto, Diego Ferrero e Francesco Balzarro - giungono finalmente al debutto. “Dharma” è un lavoro volto a soddisfare la vena creativa del frontman e a celebrare le influenze (non) dichiarate del gruppo. Un disco idealmente diviso in due parti, con i primi quattro brani che si muovo verso sonorità tipicamente più rock mentre i successivi mostrano un'attitudine decisamente più marcata verso la psichedelia. Ciò che ne esce fuori è un album che convince a metà.

Discutibile da un lato e coraggiosa dall'altro la scelta di cantare interamente in italiano, nonostante il progetto abbia uno stampo decisamente “internazionale”. Il vero punto dolente è dato, per chi scrive s'intende, dalla voce e dall'interpretazione di Bertetto, che risulta a tratti fastidiosa. A ciò si aggiungono delle lyrics scontate e banali, condite da cliché più adatti a una band di 16enni, “Polvere” e “Così Distante” ne sono un mero esempio. L'unico brano che riesce a farsi apprezzare tra quelli del Lato A è “Il Giorno”: chitarre assordanti, un buon ritmo incalzante e dei chorus veramente efficaci.

Il livello si alza un po' nel Lato B, se si esclude (per gli stessi motivi di cui sopra) la simil-ballata “Come Stai”. Le successive “Addio Non C'è” e “Nudi Occhi” risultano certamente godibili. Se la prima ci porta alla mente sonorità dallo stampo anni '90s, la seconda è una nenia stralunata che sconfina nello shoegaze. Chiude il cerchio la title-track, piacevole episodio strumentale.

Difficile da digerire al primo colpo, a tratti irritante, questo “Dharma” ci regala almeno qualche sorpresa nel finale. I Gigahearts dimostrano di avere tanta tecnica e tanta bravura dalla loro parte e riescono a confezionare un disco che si lascia sicuramente ascoltare, ma che purtroppo non entusiasma appieno.



01. Dio Di Un Altro Re
02. Il Giorno
03. Polvere
04. Così Distante
05. Come Stai
06. Addio Non C'è
07. Nudi Occhi
08. Dharma

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