I Glowsun sono francesi, sono attivi da 18 anni, hanno però in discografia soltanto tre full-length, incluso questo nuovissimo "Beyond The Wall Of Time". I Glowsun sono fedeli del credo dello psychedelic stoner, di quello più grezzo, muto e intransigente. Quello che unisce, per capirci, le più semplici strutture dei My Sleeping Karma con le digressioni strumentali più lunghe dei Kyuss; quello che fa incontrare le meno rabbiose infrastrutture degli ISIS con le cupe atmosfere dei più cattivi If These Trees Could Talk.

E' una miscela che suona ben amalgamata, rocciosa, compatta. Ma che, però, non possiede alcun elemento distintivo, qualcosa che non sia automaticamente descrivibile come un ottimo compitino nel ricreare intuizioni già ampiamente sdoganate da troppe altre band, che non sia già diventato uno stilema abusato e noioso. "Beyond The Wall Of Time" offre qua e là qualche rallentamento interessante, mette in fila un rifforama preciso ed efficace che sa usare sapientemente le distorsioni o il wah, aggiunge qualche voce (su "Against The Clock"). Ma non possiede nulla che catturi l'attenzione, che differenzi una canzone dall'altra in una tracklist piattissima, mortalmente noiosa. Un album che dura poco meno di 45 minuti, ma che sembra non finire mai.