Non ci vuole più di un ascolto per avere conferma del fatto che nei Godsticks vivono un caleidoscopio di emozioni e un’ampia gamma di colori in cui immergersi. “Faced With Rage” presenta luci e ombre rivelandosi come l’album più creativo della band a oggi.
Con la firma di un contratto per Kscope, i Godsticks si contraddistinguono per una miscela di profondità emotiva e di sommessa aggressività canalizzate in una continua sfida: la musica, fatta di tecnicismi e sublimazioni. Nel tentativo di modellare l'atmosfera oscura che anelavano, i quattro di Cardiff pubblicano un album prog rock a tratti heavy e influenzato dal groove e dal progressive metal permettendo così al quarto capitolo nella loro discografia di proseguire un’evoluzione stilistica in termini di suoni e di voce. Complice l’arrivo in formazione del secondo chitarrista Gavin Bushell e del nuovo batterista Tom Price, i quali hanno sicuramente dotato i primi Godsticks di maggiori maturità e sicurezza.
“Faced With Rage” è un disco dai cui primi minuti si intercetta la potenza della voce di Darran Charles accompagnata dalla chitarra di Gavin Bushell che, insieme, non ci distraggono né dal brano di apertura “Guilt”, né da qualunque evento stia accadendo nei nostri dintorni. L’orecchio è teso e indirizzato verso il secondo brano dell’album “Hard To Face”. E da qui si è in picchiata verso la bellezza. “Open Your Eyes” suggerisce immagini di gite in barca e di immersioni subacquee sotto un tiepido sole; Darran è capace di grandi melodie e di abilità nel songwriting. Accanto a pellicole immaginifiche, i Godsticks arricchiscono “We Are Leaving” di lente e soffici epifanie mostrandoci un altro volto della band che continua con un faro puntato su basso e batteria distintamente in primo piano per una svolta heavy al brano “Angry Concern”.
Come la prima metà dell’album, anche la seconda parte è una dimostrazione di quanto i Godsticks siano in grado di trattare con maestria diversi generi al fine di creare alta musica. In un magma di dolci progressioni, la band continua il viaggio esplorativo dei lidi più cupi del suo stile musicale, quello stile ancora difficilmente etichettabile. E mentre amplia i suoi orizzonti, ci consegna un prodotto affascinante e ricco di contrapposizioni. Coglierne le molte sfaccettature arricchirà sicuramente il vostro percorso di crescita personale.