Harlott
Proliferation

2016, Metal Blade Records
Thrash Metal

Un salto temporale dall'Australia degli anni 2000 alla Bay area degli anni ottanta,ecco a voi gli Harlott ed il loro vero e proprio assalto sonoro "Proliferation"... thrash 'till death!
Recensione di SpazioRock - Pubblicata in data: 06/06/16

Articolo a cura di Antonio Viggiani

 

Secondo album per questa giovane band Australiana (a cui, proprio durante l'uscita dell'album, è stato offerto un posto come supporter al tour Europeo degli "Annihilator" direttamente dal loro leader Jeff Waters! ) scoperta dalla nostrana "Punishment 18" e passata ora alla leggendaria "Metal blade records".

 

Ascoltando "Proliferation" si capisce subito come gli Harlott siano cresciuti a pane e thrash-metal, si perchè i richiami ai gruppi storici della Bay area Californiana sono fortissimi, voce sporca e rabbiosa, al limite dell'urlato, riff stop and go sparati a mille, a volte con inaspettate aperture melodiche,semplici ma efficaci e un drumming selvaggio e velocissimo il tutto accompagnato da un songwriting che descrive una triste realtà completamente allo sbando, in cui la catastrofe è dietro l'angolo e gli interessi dei potenti vengono prima di tutto, senza nessuna speranza di miglioramento all'orizzonte.
L'album composto da 12 tracce, o in questo caso sarebbe meglio parlare di "cazzotti" musicali, scorre benissimo nei suoi 45 minuti di cattiveria, da menzionare la fantastica opener nonchè titletrack "Proliferation", "The fading line" e "Civil unrest" il cui ritornello con una ritmica tipicamente thrash-hc dal vivo sarà artefice sicuramente di stage diving, circle-pit ed headbanging sfrenati. In alcuni pezzi più brevi ( "Systematic reduction", "Bloodlust" ) Dimostrano anche un' attitudine tipicamente punk-hardcore in cui le ritmiche velocissime e il cantatto schizzofrenico vengono esaltati più che mai. Notevole la copertina,creata da Andrei Bouzikov, Già collaboratore di molte band thrash come "Municipal waste" e "Toxic Holocaust",disegnata nel tipico stile di questo genere musicale e che ben si sposa e rappresenta gli argomenti trattati nei testi degli Harlott.

 

Per concludere possiamo dire che "Proliferation" è sicuramente un buon album, composto da quattro ottimi musicisti,consigliato ai fan di band come "Slayer", "Testament" ed "Exodus"; a questo proposito potremmo presupporre che l'unico rischio è il risultare troppo generici o troppo old-school per gli anni 2000, ma è proprio questo il loro punto di forza,proporre un genere che inizia ormai ad avere i suoi anni riuscendo a non stancare l'ascoltatore, anzi, dimostrando che il thrash metal è ancora vivo e vegeto e band come gli "Harlott" ne sono la prova.  





01. Proliferation
02. Denature
03. Systematic Reduction
04. Restless
05. The Fading Light
06. Lord of War
07. Civil Unrest
08. Hellbent
09. Bloodlust
10. Cross Contamination
11. Legion
12. Means to an End

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