Hawk Eyes
Everything Is Fine

2015, Autoproduzione
Alternative Metal

Recensione di SpazioRock - Pubblicata in data: 24/05/15

Articolo a cura di Domenico Di Giacomo.

 

"We've already shown that we can do all the guitar gymnastic, we need to show we can do other things as well."

 

L'intento del quartetto di Leeds sembra evidente.

 

Con l'album d'esordio "Modern Bodies", pubblicato nel 2010, la band dimostrava forti influenze post-hardcore, confermate poi nel secondo lavoro "Ideas" (2012), arricchito tuttavia da nuovi elementi e una buona dose di sperimentazione, quest'ultima evidenziata dalla commistione fra sludge, metalcore ed alternative metal. Con Everything Is Fine, invece, gli Hawk Eyes si presentano sotto una luce completamente diversa, dando prova di maturità artistica nonché di genio compositivo.

 

La nuova formula comprende armonie più morbide, il tutto accompagnato da convincenti parti melodiche ed espressive; la traccia di apertura, "The Trap", porta con sé sonorità decisamente nuove, confermate anche dalla breve "Ballad of Michael McGlue". Ciò che maggiormente convince è la prova del cantante Paul Astick, alla ricerca di un sound meno aggressivo e più ricercato (esempi emblematici sono le tracce "Die Trying", "TFF" e "More than a Million").

 

Per il resto, Astick e compagni sembrano non dimenticare le proprie origini, proponendo brani come "The Ambassador" e "Permission" che ricalcano, seppur con dinamiche meno forsennate, quanto mostrato nei precedenti lavori.

 

A cinque anni dalla loro prima fatica, gli Hawk Eyes sembrano aver raggiunto una solida maturità artistica, con un sound rinnovato, certamente meno duro, ma più espressivo e calcante. Aiutata nella crescita anche dai tour mondiali al fianco di artisti del calibro dei System of a Down, la band inglese ritorna a suonare con grande vigore ed una stabilità forse inaspettata.

 

Per adesso dunque, in casa Hawk Eyes, si può tranquillamente dire che "everything is fine".





01. The Trap
02. The Ambassador
03. Die Trying
04. Permission
05. The Ballad of Michael McGlue
06. More Than a Million
07. Terribly Quelled
08. Night Music
09. I Never Lose
10. Everything Is Fine
11. Enemies
12. TFF

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