Hey Violet
I Can Feel It

2015, Hi or Hey Records
Pop Rock

Recensione di Paola Marzorati - Pubblicata in data: 10/08/15

Come disse Courtney Love: voglio che ogni ragazza nel mondo prenda in mano una chitarra e inizi ad urlare. E voglio che il mondo intero le ascolti, anche quando cantano di un amore giovane su una sequenza di power chords. Anche quando hanno tra i 17 e i 20 anni e un solo EP di 5 pezzi alle loro spalle. Perché, ne siamo certi, questo è solo l'inizio.

 

La formazione ricorda quella delle Hole degli anni d'oro: tre ragazze e un chitarrista, Casey, ultimo arrivato dopo lo scioglimento della precedente band tutta al femminile di Nia, Miranda e Rena, le Cherri Bomb. Come Cherri Bomb le tre ragazze avevano aperto gli show di Foo Fighters, Bush e Smashing Pumpkins; poi la svolta pop rock. E un nuovo inizio targato 5 Seconds of Summer che ha il sapore di una favola: la band australiana li guarda suonare qualche pezzo chiusi un piccolo salotto, li mette sotto contratto con la loro nuova etichetta e li trascina in tour con loro. Il quartetto cambia nome in Hey Violet, "perché il viola è un mix di rosso e blu: il blu freddo e il rosso fiero e passionale. E ci sono entrambe le cose nella nostra musica", spiega Miranda Miller, " e ‘hey'  è un modo per salutare l'inizio di un nuovo capitolo". Che forse, aggiungiamo noi, si sta rivelando più fortunato del primo.

 

Beh, cari 5 Seconds of Summer, ci avevate visto lungo: "I Can Feel It" è schizzato ai primi posti nelle classifiche di molti paesi europei e non solo, compreso un bel numero 1 su ITunes in Italia. Il primissimo EP degli Hey Violet è una raccolta di cinque pezzi pop-rock, catchy e giovani, di quelli che ti fanno saltare per la stanza, una mossa o due di air guitar, senza chiederti troppi perché. Con "I Can Feel It" l'EP inizia su una nota felice e gioiosa, attraversata da una catena di cori che ne fanno un perfetto anthem live, un inno a sentire tutto, al desiderio di bruciare ed essere giovani e a non preoccuparsi delle cadute. Lo stesso tema continua nell'energica "Smash Into You", prima di rallentare con "Sparks Fly",  una ballad che inizia silenziosa con le note di una sola chitarra acustica e la voce di Rena che sale e sale prima di esplodere nel chorus. Ma il meglio deve ancora venire: "You Don't Love Me Like You Should" e "Can't Take The Bullet" sono una scarica di potere femminile che nulla ha a che fare con le battaglie delle paladine grunge degli anni '90, ma che un po', giusto un po', le ricorda.

 

Con "I Can Feel It" gli Hey Violet fanno centro: un buon EP di partenza per una band che ha la forza e l'originalità per andare oltre la leggerezza di questo primo pugno di canzoni e raccontare il mondo con la voce femminile della generazione 2.0. Perché sono energici, catchy e un po' ruvidi, capaci di portare un lampo di vita nel suono troppo pulito che sembra avere la maggior parte della musica giovane. Un po' di colore in mezzo a tutto questo bianco e nero.  "We'll be the colour in all this black and white", promette Rena in "I Can Feel It".

Una macchia viola per imparare a sentire tutto.

 





1. I Can Feel It

2. Smash Into You

3. Sparks Fly

4. Can't Take Back The Bullet

5. You Don't Love Me Like You Should

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