Hinds
Leave Me Alone

2016, Lucky Number
Garage Rock

Primo album per dei cuccioli di animali selvaggi: aspettiamoci sorprese.
Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 10/01/16

Un capriccio e una necessità generazionale. Il primo vero e proprio album firmato Hinds è “Leave Me Alone”, è Garage Pop in cameretta ed è il simbolo di più epoche, un simbolo ricorrente e tornato di moda, come le polaroid o i vinili. Le cerbiattine di Madrid si trasformano in volpi nella creazione musicale di un concetto sonoro furbescamente servito su di un piatto di innocenza apparente, soppiantata dall’attitudine al disastro che colpisce ogni adolescente verso le cinque del pomeriggio all’inizio del week end. Un album dalle radici nel passato – ma questo le ragazze probabilmente nemmeno lo sanno – che profuma di West Coast cavalcando i ‘60s, e inesorabilmente riporta alla mente compagini di ribellione femminile, infusi di fusa e graffianti provocazioni quotidiani. La dimensione domestica è presente in tutti i dodici brani ed è coerente in quello che pare un invito ad un pigiama party più che il risultato di ore e ore di sessioni. “Leave Me Alone” significa Leave Us Alone, eppure l’album nasce con una naturale predisposizione internazionale, ovvero l’augurato futuro di una band che con una singola foto di copertina si guadagna il benestare della Lucky Number, mentre qualcuno ai piani alti già si frega le mani pregustando sviluppi futuri. Abbiamo a che fare con dei cuccioli di animali selvaggi: aspettiamo sorprese.





01. Garden
02. Fat Calmed Kiddos
03. Warts
04. Easy
05. Castigadas En El Granero
06. Solar Gap
07. Chili Town
08. Bamboo
09. San Diego
10. And I Will Send Your Flowers Back
11. I'll Be Your Man
12. Walking Home

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