Il Bric
Nuovo Ordine Mondiale

2014, Piccola Bottega Popolare
Indie / Elettronica

Recensione di Gaia Minozzi - Pubblicata in data: 05/07/14

Già noti nella loro terra Pugliese come Compagni di Merengue, dopo aver raccolto nel loro cammino Sergio Fish Pesce, il trio barese evolve nel collettivo Il Bric (noto acronimo dei paesi emergenti) che si inscrive nell'ElectroGeopoliticalPop. Di fatto di una commistione fra musica e geopolitica si tratta. Così "Nuovo Ordine Mondiale" svela la crisi economica, politica e conseguentemente culturale e sociale del mondo occidentale, riconoscendo i nuovi possibili modelli nei paesi emergenti.


Con forte ironia e sarcasmo i temi si sbilanciano fra economici, sociali, politici mentre i testi esibiscono spavaldamente termini portoghesi, cinesi, russi e indiani. Chiaramente il riferimento a persone e fatti non è per nulla casuale, quasi a sbandierare la schiettezza di cui in questo momento c'è bisogno troviamo nominati dalle divinità indù allo scontro Nixon-Chruscev fino a Kabir Bedi. Il tutto abbracciato da un forte sperimentalismo stilistico che porta a nozze synth techno e pad e la musica esotica ed etnica (i cui generi hanno nomi che suonano come imprecazioni: mandopop, tecnobrega, borbannadir, lavani). L'apertura è esuberante, con il testo in cinese e il pop di "Dalla Cina con furgone", "Falas de amor" è una samba tanto esotica quanto elettronica, mentre soprende il passaggio dall'atmosfera celtica al dub sintetico de "Il Giardino". Forse risultano meno esotici il pianoforte e gli archi di "Sussidiario 1.0" (la cui atmosfera ricorda le fiabe in musicasetta) e di "Un Inno nazionale".


Non si sono trattenuti in nulla: la composizione melodica è ricca, fondendo l'elettronica un po' alla Battiato ai generi più etnici e ad un pizzico di psichedelia, e l'intensità e schiettezza dei testi fanno del lavoro de "Il Bric" un'opera densa, chiara nel suo intento di proporre un inversione dei poli geopolitici calando il sipario sull'occidente e le sue contraddizioni e presentando la soluzione nelle nuove potenze.





01. Sovkhoz & Kolkhoz
02. Radici
03. Le logiche Del Market
04. Un Inno Nazionale
05. War Games (Nuovo Ordine Mondiale)
06. Il Mio Giardino
07. Falas De Amor
08. Silicia
09. Dalla Cina Con furgone
10. Sussidiario 1.0

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