Il Pan Del Diavolo
FolkRockaBoom

2014, La Tempesta Dischi
Folk Rock

Recensione di Francesco De Sandre - Pubblicata in data: 15/06/14

Il merito de Il Pan Del Diavolo è sempre stato quello di riuscire ad incutere timore e dubbio agli ascoltatori per mezzo di semplici arpeggi acustici. E la malinconia – o qualcosa di molto più spaventoso – che avanza sul Mediterraneo fomentando un futuro senza certezze altro non è che la proiezione nella stessa dicotomia del “Vivere Fuggendo”.

 

In “FolkRockaBoom” – mixato da una leggenda vivente della musica americana, Craig Schumacher, già Calexico, Giant Sand, Bob Dylan e Neko Case – l’esplosione è davvero lenta e costante. Le dichiarazioni degli autori in sede di presentazione del disco confermano quanto si avverte immediatamente al primo ascolto: “FolkRockaBoom è il nostro genere musicale. Lo gridiamo per liberare l'istinto che si agita dentro di noi. Racconti scuri ed ombrosi, versi speranzosi e addii”.

 

Uscito lo scorso 3 Giugno per La Tempesta Dischi, “FolkRockaBoom” verrà interpretato sui palchi di decine di festival di tutta Italia. Chissà se l’amarezza profusa in questo terzo album saprà coinvolgere le folle al pari del “Sono All’Osso” d’esordio: certo è che l’oscuro messaggio profuso da Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo, già incupitosi con “Piombo Polvere E Carbone”, suona come un monito di crescente pessimismo che prospetticamente lascia poco spazio all’immaginazione e al divertimento. Onore al duo palermitano che con semplice carisma e sincero valore trattano di argomenti vitali in storie vere, infelici ma appassionanti.





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