"Imaginations From The Other Side" (1995) rappresenta un classico nella storia dei Blind Guardian e del power internazionale, pietra miliare del metal tutto e accostabile, per importanza, a "Abigail" dei King Diamond, "Hall Of The Mountain King" dei Savatage o "Keeper Of The Seven Keys Part II" degli Helloween. Pure quei pochi che non hanno mai amato troppo i Bardi di Krefeld, difficilmente potranno negare la magnificenza della title track e delle celeberrime "A Past And Future Secret" e "The Script For My Requiem". Facendosi beffe delle ingiurie del tempo, l'opera, al pari del successivo "Nightfall In Middle Earth" (1998), continua ancora oggi a diffondere un'ineguagliabile ed epica magia; i teutonici, consapevoli dell'inalterata freschezza del proprio masterpiece, non perdono l'occasione di festeggiare i venticinque anni dalla sua uscita, pubblicandone una consistente anniversary edition.
La reale ghiottoneria riguarda il concerto tenuto a Oberhausen nel 2016, immortalato in DVD e durante il quale vennero incise la performance live dell'intero LP e di una serie di altre tracce qui escluse per ovvie ragioni monografiche. La qualità dell'esibizione, con un Hansi Kürsch straordinario e il resto del gruppo a dargli manforte, è di prima classe; una piacevole vena thrashy, poi, infonde ritmo e potenza alla musica sprigionata sul palco, energia di cui gli spettatori si alimentano e contraccambiano attraverso appassionati accompagnamenti corali. Da sottolineare, poi, la buona prova alle pelli di Frederik Ehmke, che nel 2005 si ritrovò l'ingrato compito di sostituire un batterista del nome e del calibro di Thomen Stauch, i ricami percussivi del quale modellarono in maniera decisiva lo stile caratteristico dell'act alemanno. In generale, lo show dal vivo, complice le chitarre leggermente effettate, risulta davvero piccante e movimentato, al punto che ne beneficiano anche brani "minori" come "I'm Alive" e "Another Holy War"; peccato che il lavoro di post-produzione tenda a conferire all'insieme un look po' asettico e non riesca, di conseguenza, a restituire appieno il sound stratificato e multiforme del lotto.
Il secondo disco contiene il full-length registrato in studio nella facies, però, remix/remastered del 2012, con l'aggiunta delle tracce bonus "The Wizard" e "System's Falling", due cover rispettivamente tratte dal repertorio di Uriah Heep e Michael Schenker Group e già sottoposte, ventiquattro mesi fa, a un processo di restyling. Una versione trasparente e robusta che, pur capace di mettere in grande evidenza la brillante dinamica delle sei corde intarsiata dalla coppia André Olbrich/Marcus Siepen, manca del fascino grezzo dell'originale, merito, all'epoca, dall'intervento dietro la console di Flemming Rasmussen. Discorso diverso, invece, per il terzo platter, che presenta le canzoni di "Imaginations From The Other Side" in veste totalmente strumentale, oltre che alcune demo delle stesse; malgrado appaia perlomeno singolare ascoltare i vari pezzi privi sia della voce del frontman che dei proverbiali chorus, ai collezionisti incalliti dei memorabilia dei tedeschi non dispiacerà stringere tra le mani un manufatto dotato dell'appeal della rarità.
"Imaginations From The Other Side (25th Anniversary Edition)" si rivela un ottimo box set specialmente per coloro che magari possiedono una conoscenza superficiale dei Blind Guardian e di una delle loro opere maggiori. Materiale di forma e sostanza, dunque, che una ristampa sic et simpliciter dell'editio princeps dell'album avrebbe reso molto più stuzzicante.
