Dopo una lunghissima pausa di ben 18 anni senza album in studio, i Reef sono tornati l'anno scorso con la pubblicazione di "Revelation", a cui ha fatto seguito un lungo tour insieme a Terrorvision e The Wildhearts. Il quartetto inglese non si è lasciato sfuggire l'occasione di celebrare il ritorno su palchi importanti e, proprio a questo proposito, ha deciso di registrare lo show dello scorso 6 maggio all'Hammersmith di Londra. Dopo alcuni mesi di lavorazione, "In Motion (Live From Hammersmith)" è finalmente disponibile in tre diversi formati per i fan di tutto il mondo e non ne delude le aspettative.
Le calde atmosfere blues dei Reef vengono immortalate con cura. La performance dei quattro è ai limiti della perfezione e riesce a coinvolgere i presenti al concerto, così come i fan che possono solo goderselo attraverso uno schermo o un paio di cuffie. Tutta la band dà il meglio di sé, a partire dal "nuovo" chitarrista Jesse Wood, subentrato nel 2014 a Kenwyn House. Il protagonista e l‘uomo di punta rimane però Gary Stringer, animale da palcoscenico estremamente versatile. Il timbro grezzo e sporco del cantante viene modulato in ogni brano e in questo modo è in grado di mostrare i diversi volti della band, tra rock n' roll, cori gospel, southern rock e dolci ballate da accendini. La scaletta dello show è maggiormente incentrata sui lavori storici della band (è "Glow" il più suonato alla fine dei conti, con le perle "Higher Vibration" e "Place Your Hands" poste in apertura), ma non mancano anche diversi estratti dall'ultimo arrivato "Revelation". Tra questi, presente anche il singolo "My Sweet Love", cantato per l'occasione con l'ospite Lynne Jackman.
"In Motion" è un prodotto ben confezionato, in grado di catturare tutta l'energia live dei Reef e di mostrare il buono stato di forma della band. Il merito di ciò va anche all'ottimo lavoro in fase di mixaggio, per il quale nessun dettaglio dei brani suonati viene perso o tralasciato. Dopo la lunghissima pausa, il quartetto sembra essere definitivamente tornato sulla scene: ci auguriamo che i Reef possano continuare su questa strada ancora per molto tempo.