Forse i Noxilente non potevano scegliere per il proprio EP d'esordio titolo più indovinato di "In The Air", e non perché la musica proposta suoni fiacca e inconsistente: al contrario, l'approccio alla materia della band valdianese risulta così duttile che etichettare in qualche modo il loro stile significherebbe contestarne, a torto, la natura sfuggente. Del resto, appena le canzoni sembrano aver trovato una direzione precisa, ecco che improvvisamente cambiano rotta, si rincorrono e conflagrano, intervallando momenti di stasi, quietudo crepuscolare, brusche impennate di violenza. Certo, a volte i nostri calcano troppo la mano sulla sperimentazione a tutti i costi, sacrificando sull'altare dell'innovazione la compattezza del songwriting, con un conseguente sfilacciamento strutturale manifesto principalmente nelle suture armoniche all'interno dei singoli brani: si tratta, però, di ingenuità inevitabili, che non pregiudicano in toto il valore complessivo del lavoro.
Il breve lotto, un vero concentrato mobile di generi, appare sempre pronto a sorprendere l'ascoltatore: malgrado si parta con il freno a mano in "The Path Of Shame", traccia dalla cadenza uniforme, intrisa di atmosfere dark e condita da tastiere tese ad aggiungere un sorvegliato tocco sinfonico, il ritmo diviene subito febbrile con una "Disaster" che mescola temeraria techno, metalcore e tempi dispari, non smarrendo comunque la giusta dose di orecchiabilità. Nella title track, una sorta di ballad post rock screziata di elettronica, le acque si calmano, ma soltanto per un paio di minuti: quando, infatti, l'intenso alternarsi di rabbia e melodia di "The Rain Returns" prende corpo, le fondamenta della riflessione serena traballano e non rappresenta un'eresia accostare il pezzo agli equilibrismi dei primi System Of A Down, complice la performance del singer Vicent Vitale, davvero abile nel coprire una cospicua gamma di registri vocali.
Inclassificabili per attitudine, i Noxilente disorientano e concupiscono, mostrando, pur tra alcune incertezze, come si riesca a essere avanguardistici senza perdere un'oncia di immediatezza. Intanto, in attesa del debutto sulla lunga distanza, prenotate i posti per salire sull'ottovolante a nome "In The Air": le emozioni non mancheranno.