A distanza di quasi tre anni dal precedente "Invocation And Ritual Dance Of My Demon Twin", i nostrani Julie's Haircut sono tornati sul panorama musicale con un'ulteriore ricerca all'interno di noi stessi. La band, da sempre dedita ad un rock psichedelico umorale e dalle molte influenze, dopo un lungo periodo di tour ha finalmente registrato e dato alle stampe il nuovo lavoro, intitolato "In The Silence Electric".
Contraddistinto dalla solita ricerca sonora e interiore, "In The Silence Electric" conserva l'idea di musica dei Julie's Haircut, andando a scolpire anche nuovi elementi intorno ai quali si costruiscono i nove brani. A differenza del lavoro precedente, in questa occasione il processo di songwriting è stato meno caratterizzato dalla libera improvvisazione, quanto più dal subconscio degli stessi musicisti, ormai pienamente consapevoli dei propri mezzi. Il risultato finale è un lavoro solido e con pochissimi difetti, in cui l'alternanza si atmosfere corpose e rarefatte si traduce in momenti onirici coadiuvati da repentine accelerazioni o ritmi sincopati, il tutto senza mai perdere le redini. A questo proposito, l'opera di arrangiamento è come sempre ammirevole: i diversi strati sonori si intrecciano e completano a vicenda, andando a formare un'intelaiatura solida.
Se la opener "Anticipation Of The Night" si mantiene su atmosfere calme e oniriche, i ritmi si alzano già con la successiva "Emerald Kiss", impennandosi poi con l'acida "Until The Ligths Go Out". Sulla stessa lunghezza d'onda si sviluppa il riuscito singolo "Sorcerer": le percussioni violente caratterizzano il brano, completato dalle sonorità psichedeliche e dai sussurri suadenti. Le maggiori sorprese si hanno invece con "Darlings Of The Sun", i cui elementi dark e quasi trip hop riescono a catapultare l'ascoltatore in una nebbiosa Bristol degli anni '90 e con la lenta e agghiacciante "In Return". A mostrare un altro volto dei Julie's Haircut è la successiva "Pharaoh's Dream", arricchita da elementi tribali e orientali (su cui spiccano le percussioni), mentre la conclusiva "For The Seven Lakes" presenta tutti gli aspetti migliore della musica proposta dalla band.
I Julie's Haircut non deludono neanche questa volta. "In The Silence Electric" è un altro lavoro di alto profilo che si accosta al precedente e al resto dell'ottima discografia. Soprattutto considerando il fatto che la band emiliana ha sempre trovato più fortuna fuori dalla Penisola natia, il consiglio è di non lasciarsi scappare questo ascolto e una delle innumerevoli date italiane che la band sta già proponendo.