Questo “Blood At The Orpheum”, è la prima prova live del gruppo, immortalata dalle telecamere di Brad Golowin. Come ammesso dalla stessa Maria durante una delle interviste all’interno del pacchetto, la sua prova non è esattamente delle migliori a livello canoro - cosa anche comprensibile, essendo la data ripresa posta al termine di un lungo tour. A mettersi in luce nel dvd sono i "nuovi arrivati", Randy Weitzel, Tom Hane e l'incappucciato Travis Johnson, perfettamente amalgamati alla chitarra di Chris Howorth (autore a questo giro di un'ottima prova, su una scaletta che pesca tutti gli episodi più rappresentativi della carriera della band), ma anche le "four blood girls", sempre impegnate a seguire la Brink in ogni sua mossa, ma anche a stare perfettamente immobili, come statue in outfit bianco. Tra i vari cambi d'abito, spicca anche una sorta di preparazione "militare" per gli uomini della band, che coprono braccia e viso con una pasta nera. A completare l'uscita, sono presenti anche delle mini interviste che spezzano l’esecuzione di alcuni brani, argomentando attraverso le parole di Maria alcuni dettagli del mondo della band.
Come già detto, è la voce il principale punto debole dell'uscita; ciò non rovina però del tutto l'adrenalinica esecuzione di "Adrenalize", "The Gun Show” o “Whore”, la pacata espressività di una "Into The Light", l'esplosività di una "The Blood Legion", la suggestività di una "Burn" (sulla quale gli accendini illuminano per intero il teatro). Semmai, toccherà alla fine dello show, durante gli ending credits, porsi una domanda: “E se Maria avesse avuto la voce?”. Non ci gireremo molto attorno: se desiderate un dvd perfetto, ben studiato e dalla musica perfettamente eseguita, allontanatevi da questo “Blood At The Orpheum”. Se invece credete che la musica debba venire più dallo stomaco che dal cervello, allora premete play, spegnete le luci e godetevi lo spettacolo.