Il coro come forma di aggregazione, di distrazione, di preghiera e di collettività. Il Blues della natività, le corde della perseveranza. I ritmi del lavoro agreste, la pace della sera. Voce unica e coordinazione musicale in un grande ritorno dal cuore dell'America.

 

"I met a family
I called them mine
Started up the car girl, left them behind"

 

Tennessee, Maryland e Virginia: tappe essenziali di testi che raccontano storie di vita, storie di come sarebbe potuto andare se solo si avesse avuto la lucidità, la pazienza di scegliere. Testi di viaggiatori per viaggiatori, strofe di sillabe specchiate in lamenti eterni e coscienze ciclicamente inascoltate.

 

"I made some memories. I want some more
I made some money. I am at your door
Your eyes say there was a choice, but our mouths move for destiny
I placed my body above yours. I woke up from the dream"

 

Densità e stile in questo sesto album della variegata compagine a stelle e strisce che fa dell'incontro tra cori e distorsione pacata l'asse portante della propria marcia, in un patriottismo agrodolce che irradia e riscalda.

 

"Friends, can you feel me vibrate?
Essential tremors is such a strange way
I hesitate till it's done"

 

Lo Space Blues dei J. Roddy Walston & the Business è l'inno della vita da prendere come arriva.

 

"Well, I got no place to go
I got no other life I know
I put the bullet in the gun
You gotta take it as it comes"

 

"Essential Tremors", infine, è un titolo ottimo che presenta perfettamente un disco vitale nella sua semplicità.