Sarà che dalle parti della Florida è più facile e immediato, sarà l’irrefrenabile tendenza al viaggio e la semplicità del contaminare con la propagazione di onde positive, sarà l’innalzamento del tasso di follia o di principio, di fatto gli Jacuzzi Boys si sono staccati dalla Sub Pop. La separazione è luce nel nuovo EP che contiene il messaggio-fusione tra il classico Garage Rock da sempre baluardo del gruppo, unito alle sorprendenti sonorità Indie che conferiscono a Happy Damage tutto quello su cui l’etichetta di Seattle non sta ad oggi puntando. Effettistica al minimo, pedaliere dure ed essenziali, voci accorate in un’atmosfera da festa. Il danno dei Boys è l’attitudine ad un modo di concepire la registrazione antecedente all’album self titled di due anni fa, legato alla cultura della propria terra che nel nuovo decennio è divenuta quasi controcultura. La risposta alla tendenza di celebrare l’autoproduzione come oggetto di venerazione da parte di movimenti di facciata è spazzato in un EP quasi LP dalla dirompenza efficace e dal ritmo veloce dal primo all’ultimo brano. Facile e immediato: stay tropical!

Jacuzzi Boys
Happy Damage [EP]
2015, Autoproduzione/MAG MAG Records
Indie Rock/Garage

01. Happy Damage
02. No Sleep
03. Wildflower
04. Sun
05. Platform Licks
06. Electric Days
02. No Sleep
03. Wildflower
04. Sun
05. Platform Licks
06. Electric Days