Con lo ska ci sono cresciuta. Tra i 14 e i 19 anni, gli anni del liceo, ho vissuto in un ambiente in cui, sostanzialmente, noi studenti venivamo annaffiati di ska. Alle assemblee di istituto ho assisto a ben più di un concerto improvvisato in cortile delle band ska che si avvicendavano a mano a mano che gli anni passavano. Ne ho viste tante nascere, crescere e morire, per poi abbandonare il genere una volta fatta la maturità. Del resto, il genere non mi aveva mai preso più di tanto, l'ho sempre apprezzato a piccole dosi, divertendomi per quell'oretta in cortile all'aria aperta (e detta così, sembra quasi andassi a scuola in un carcere - circa, era in un ex ospedale militare - invece che in un liceo).
Ammetto però che questo "Swingin' Taboo", il terzo album dei Karne Murta, mi ha preso parecchio. Definirlo ska sarebbe riduttivo, dato che nel mezzo delle sedici canzoni troviamo un po' di tutto, dal swing al be-bop al punk. E ovviamente sì, lo ska, che si sente principalmente negli ottoni e in quell'attitudine scanzonata che accompagna la maggioranza dei brani qui presenti. Un gran numero di brani, che nonostante tutto portano ad un minutaggio abbastanza ridotto, rendendo l'esperienza molto concentrata e condensata in appena 37 minuti di musica. Non mancano, come è tipico del genere quando viene suonato qua in Italia, un certo ammiccare al vicino oriente e alla Spagna, con ritmi, strumenti e melodie associabili a due realtà musicali abbastanza diverse ma che si adattano bene insieme, in brani che in questo modo prendono più carattere e si incastrano nella testa e hai voglia a tirarle via...
"Swingin' Taboo" è in bel disco, ben fatto, pieno di "colori" e sfumature, divertente e ben azzeccato, con gli ovvi brani meglio riusciti e quelli un po' meno, ma è fisiologico, chiedere un disco di soli capolavori sarebbe veramente esagerato per una band che benchè sia in giro da parecchio (1999) è ancora giovane e ha da imparare. Seguire il solco tracciato finora sarebbe un'ottima idea. Anche perchè, siamo seri, una band che fa una versione ska della "Cantina Band" di Star Wars merita un voto più che positivo solo per quello. Per non parlare di "Tutti Quanti" direttamente da... Gli Aristogatti. Vedete un po' voi...